«Dries ha avuto un'evoluzione incredibile come centravanti, ma era un giocatore importante anche prima. Anche se ha caratteristiche uniche, ormai è allo stesso livello dei più grandi attaccanti del mondo. Prima che andasse via Higuain, lui voleva qualcosa in più ma l'idea di cederlo non è mai stata presa in considerazione».
Milik e Mertens assieme: «Succederà anche dal primo minuto, quando Insigne o Callejon avranno bisogno di tirare il fiato».
Sul turnover più in Champions che in campionato: «Non è che chi ha giocato in Champions non l'aveva mai fatto. Anzi Zielinski mi pare abbia giocato più di Allan, così come Diawara ha fatto tante gare lo scorso anno. Su Mertens vale il ragionamento fatto prima».
Sulle contromosse degli avversari: «La storia delle squadre che ormai si conoscono è uno dei falsi miti del calcio, lo ha dimostrato il Barcellona che ha dominato il mondo per anni, eppure tutti sapevano come giocava. A me il fatto che certe squadre ci vengono a prendere alti mi fa solo piacere, perché se siamo bravi a far girare palla e ripartire forte possiamo essere devastanti».
«Scudetto? Abbiamo un pizzico di consapevolezza in più rispetto all'inizio dell'anno scorso ma abbiamo davanti delle squadre di alto livello. Secondo me è la Juve più forte delle ultime stagioni e la vedo dura, poi ci sono anche le milanesi, quindi è un campionato dove sarà dura rimanere tra le prime quattro. Spero che ci sia ancora qualche margine di miglioramento da fare, ma anche con il 101% può anche darsi che ci sono squadre più forti di noi. Lo vedremo alla lunga Però adesso pensiamo alla sfida contro la Lazio. Sarà difficile, su quel campo hanno perso Juve e Milan: squadra forte come ha dimostrato lo scorso anno, ancor di più quest'anno. E' forte la prima verifica importante stagionale per noi. L'obiettivo è giocare come nel primo tempo di oggi. Non pensiamo ad obiettivi troppo distanti, ora dobbiamo proiettarci alla sfida con la Lazio contro la quale servirà un'altra prestazione di qualità ».
Su Ounas: «Deve crescere ancora, perché è un talentuoso che alla tribuna piace così com'è, ma non è ancora capace di dare equilibrio. Deve crescere e maturare, fisicamente, tatticamente e mentalmente. Tecnicamente ha già dei numeri, se giocasse in maniera stabile piacerebbe al pubblico ma ci creerebbe delle difficoltà ».
Su Ghoulam. «In questo momento è in forma fisicamente e mentalmente. Fosse per lui si allenerebbe già con chi non ha giocato oggi talmente sta bene. E' straordinario fisicamente, so che la società sta trattando il rinnovo e io gli farei rinnovi con un mese di scadenza perchè evidentemente questa situazione gli fa bene».