Maggio 6.5: Nel primo tempo piazza due recuperi provvidenziali. Tiene benissimo, dimostrando che fisicamente è ancora un giovincello.
Albiol 6.5: In difesa tiene bene e propizia con un colpo di testa il gol del pareggio.
Koulibaly 7: Diversi errori in appoggio nel primo tempo ma i duelli li vince quasi tutti (eccetto sul gol, ma fa il massimo che si poteva fare). Ha il merito monumentale di firmare il pari.
Ghoulam 5.5: Si porta sulla coscienza il gol dell'1-0, quando inspiegabilmente si stacca da De Vrij e lo lascia solo. Meno male che è finita ben sennò...
Jorginho 6.5: Le cose migliori le fa nella ripresa, quando tutto gira per il verso giusto. Si leva lo sfizio di segnare al 92'.
Hamsik 6.5: La migliore occasione del primo tempo ce l'ha lui e la spreca. Nella ripresa beneficia del fatto che la squadra gira, e così firma l'assist del vantaggio azzurro.
Callejon 6.5: Strakosha gli leva la gioia del gol nel primo tempo, ma lui se la prende nella ripresa. E' un gol pesante perché taglia le gambe ai biancocelesti.
Mertens 7: Il gol è qualcosa da stropicciarsi gli occhi, tant'è vero che ricorda quello che Maradona fece proprio alla Lazio (ad Orsi) una trentina d'anni fa. Nel primo tempo viene stritolato dalla difesa biancoceleste, nella ripresa si scatena anche lui.
Insigne 6.5: Per continuità nell'arco dei 90' è il migliore del trio offensivo. Anche nel primo tempo corre e inventa (che assist per Callejon) e impegna Strakosha quando eravamo sullo 0-0. Gli manca solo il gol.
Zielinski 6.5: Entra con la gara già virtualmente chiusa. Nel finale si procura il rigore del poker.
Rog sv
Milik sv
ALLENATORE
Sarri 7: Nel primo tempo Inzaghi sembra vincere la sfida, anche se in realtà la stanno vincendo i suoi difensori che fanno tutto bene e segnano pure. Ma lo sforzo che hanno dovuto fare i biancocelesti si comprende strada facendo, perché i muscoli tirati al massimo cedono e i cali di concentrazione cominciano a vedersi. Ed è là che capisci la forza di questo Napoli, al quale bastano 5 minuti per spazzare via una delle squadre più toste del campionato.
di Stefano Mastro