Ad un anno di distanza il Napoli si ritrova in una situazione simile riguardo il parco attaccanti, anche se è innegabile che l'infortunio di Milik non provoca lo stesso grosso problema che causò lo scorso anno: all'epoca era lui il titolare mentre oggi - fosse anche al 150% della forma - il centravanti del Napoli resterebbe Dries Mertens.
Non c'è quindi quel clima di emergenza che ci poteva essere a ottobre scorso.
Rimane comunque il grosso problema di trovare un'alternativa al belga, che pur volendo non potrà giocare le prossime 20 partite dal principio alla fine.
L'ipotesi più plausibile è quello di concedergli qualche piccola pausa inserendo Callejon al suo posto. Ma siamo certi che sia la soluzione giusta? Siamo certi che Sarri davvero abbia questa idea in mente?
Il problema è che mettendo Callejon al centro, al posto di riempire una falla si finirebbe con l'aprirne un'altra. Callejon se viene messo in mezzo non sarà mai come Mertens (che ricordiamo ebbe bisogno di un mese prima di calarsi nel ruolo), e inoltre chiunque si sistemerà sulla destra non sarà mai come Callejon. Questa soluzione quindi finirebbe per raddoppiare il problema anziché dimezzarlo. E comunque rimane il fatto che anche Callejon, per quanto generoso e fisicamente straordinario, non potrà fare più di quel che fa adesso e dovrà fermarsi di tanto in tanto.
Senza scomodare i cambi di modulo che sono una follia solo a pensarli, sono soltanto quattro i nomi dal quale può uscire dal cilindro la soluzione giusta per trovare il nuovo "tandem centravanti-esterno destro" quando Mertens mancherà : Callejon, Ounas, Rog, Giaccherini.
Per adesso Sarri ha dato solo un mezzo indizio... ma non è detto che la scelta l'abbia già fatta.
di
Stefano Mastro