«Hamsik? E' un fuoriclasse, e tirare fuori certi discorsi se per un mese non è al top della condizione è insensato. Oggi si è visto cosa può fare quando cresce di condizione».
«Dopo la sosta avremo Roma, City e Inter, il che significa che questo calendario è folle. Non avrò molto da chiedere alla squadra visto che sono match di altissimo profilo che puoi vincere o perdere. Sono in sfide come quelle di oggi che invece dimostri la tua maturità , perché basta un calo e le fai riaprire. Oggi non c'è stato ed è un bel segnale».
«Mario Rui? L'ho messo in campo perché Ghoulam all'intervallo aveva difficoltà perché febbricitante. Mario Rui comunque ha le qualità tecniche e la velocità che ci servono se occorre palleggiare. Dopo la stagione sfortunata secondo me non è ancora completamente il vero Mario Rui: deve ancora crescere, ha fatto passi in avanti e può venir fuori quando magari dobbiamo difenderci in area di rigore».
«Sullo Scudetto volo troppo basso? Non è una scelta mediatica volare bassi, ma secondo me sarebbe da presuntuosi sentirsi favoriti essendo la quinta forza economica del campionato e che la Juve ne ha vinti 6 di fila. Sento da anni che non è più l'anno della Juventus, invece vince sempre. Anzi, secondo me la squadra di quest'anno è nettamente più forte di quella che ha vinto negli anni scorsi».