Il mio idolo calcistico? A chi mi ispiro?
«Mi ispiro a Yaya Tourè, mi piace la sua tranquillità e la sua visione di gioco».
I compagni con il quale ho legato di più?
«Ho legato con Ounas che è un bravissimo ragazzo ed abbiamo la stessa età ».
Titolare al Bernabeu?
«Mi sono emozionato molto perché non si giocano queste gare tutti i giorni, ma allo stesso tempo ero tranquillo e mi divertivo perché era una grande partita».
«La gente di Napoli che è meravigliosa e la pizza napoletana».
Il compagno di squadra più simpatico?
«E’ andato via Pavoletti, quindi dico Insigne».
Cosa si prova ad arrivare a livelli così alti, come la Champions?
«Per arrivare a livelli così alti ci vuole cuore, motivazione e voglia di giocare a calcio».
Pregi e difetti di Sarri?
«Bhe, fuma troppo (ride) e poi mi attacca sempre e questa cosa vuol dire molto perché significa che ci tiene».
«Prima di giocare la partita prego ed entro in campo con il piede sinistro due volte».