Il futuro a Napoli. «A livello contrattuale c’è una clausola che permette soluzioni alternative a me e alla società . Ma adesso è l’ultimo dei miei pensieri. Mi sento legatissimo alla città e a questo gruppo, poi so che le cose a un certo punto finiscono in maniera naturale. A De Laurentiis devo qualcosa perché è stato l’unico ad aver avuto gli attributi ingaggiandomi».
Su Sacchi. «Paragone che è un insulto ad Arrigo. Lui ha vinto tanto, io niente. La mia è un’innovazione parziale, la sua è stata totale, ha scritto la storia del calcio».
Su Guardiola e il City. «Il mio calcio è simile a quello di Guardiola, ma lui si è evoluto negli anni. Con Bayern Monaco e Manchester City qualcosa è cambiato rispetto a Barcellona. Difende e attacca con moduli diversi. Trovarmelo di fronte sarà emozionante. Fare punti nel doppio scontro col Manchester City potrebbe fare la differenza in questo girone».
Allenatore simile a me? «Uno che interpreta il calcio alla mia maniera e fa cose importanti è Marco Giampaolo, che stimo come allenatore e come persona».
Sul VAR. «Sono dubbioso perché toglie spontaneità ed entusiasmo. Segni, ma l’esultanza è più contenuta, perché non sai se il gol viene convalidato. Qualche errore viene evitato, ma è in fase di sperimentazione. Comunque, sarei per un uso molto moderato».
Sulla 10 a Insigne. «A Lorenzo darei la maglia che vuole: 10, 20, 30... Sono contrario al ritiro delle maglie, non si possono togliere i sogni ai bambini e alla gente, il bambino che comincia a giocare e tifa Juve deve sognare di essere il nuovo Del Piero, quello della Roma il nuovo Totti. Per Maradona l’eccezione si può fare, sono d’accordo sul ritiro della maglia: Diego non è stato soltanto un calciatore per questa città ».
Su Higuain. «Manca più Sarri a lui o viceversa? Secondo me ci manchiamo a vicenda, abbiamo avuto un ottimo rapporto. Però il calcio è questo, le strade a volte si dividono per tanti motivi e se ti piangi addosso, perché hai perso un giocatore, sei morto. Bisogna guardare oltre».
Baratterebbe il vizio del fumo con lo scudetto? «A me piacerebbe vincerlo fumando».