Il centrocampista azzurro Allan ha rilasciato una lunga intervista a Corriere dello Sport. Eccone alcuni stralci: «La sfida con la Roma non ammette distrazioni. L’Olimpico aiuterà a capire un paio di cose e chi vincerà uscirà dallo stadio con maggior consapevolezza delle proprie forze. Favoriti per lo Scudetto? Chi lo vince per 6 anni di seguito è favorito. Però noi ci siamo avvicinati alla Juve, così come la Roma. Non sono scaramantico ma realista. Siamo all’ottava di campionato, c’è tutto ancora da giocare. A marzo si vedrà dove siamo arrivati e dove potremo arrivare».
sul posto da titolare: «Nessuno lo è, dipende dalla condizione perché va in campo chi sta meglio, chi dà maggiori garanzie. Io so che dietro le sue scelte c’è solo l’interesse collettivo, quindi quello del Napoli».
Su Sarri: «Con Guardiola è tra i più bravi al mondo, dico di più: tra i primi cinque allenatori in circolazione. Se il Napoli è uno spettacolo il merito è suo. Solo il Manchester City fà spettacolo come noi. Può darsi mi sbagli e che sia di parte, ma noi e il City siamo il divertimento».
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Sul Brasile. «Il Napoli mi ha trascinato nell'elite del calcio, ho grande visibilità e sono cresciuto. Rispetto le scelte del Ct ma penso di aver raggiunto un livello tale che posso avere la legittima aspirazione della convocazione. E forse la merito anche. Tite ha cambiato il Brasile, i risultati sono stati straordinari, la qualificazione è avvenuta attraverso partite gustosissime. Spero di riuscire a convincerlo».
Su Mertens: «E’ un fuoriclasse, ma in campo e fuori. Scherziamo tanto, ragazzo eccezionale. E poi quando ti punta... Io in giro mica ne vedo poi tanti bravi come lui....!».