Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato del big match di domani in conferenza stampa. «Al di là del risultato, la sfida di domani potrebbe dare una convinzione in più a chi vincerà . Chi perderà sarà minimamente penalizzato soprattutto mentalmente. Credo che sarà decisiva la fase difensiva, noi dobbiamo riuscire a fare questo meglio del Napoli. Finora abbiamo incontrato molte squadre impegnative, e questo di certo non ci ha agevolato. Questa squadra ha fatto fatica nelle amichevoli ma in campionato ha perso una partita che non meritava di perdere, in Champions League non ha mai perso. Credo che la squadra mi abbia dato ottime risposte».
Su Sarri: «Sta facendo un lavoro eccellente, in questi anni ha avuto una crescita esponenziale. È partito dal 4-4-2, adesso 4-3-3 con interpreti molto bravi. Dal punto di vista estetico è certamente meglio della Juve, però questo non vuol dire fare risultati. Alla lunga il bel gioco può pagare ma anche una squadra come la Juve, che ha una mentalità vincente, può fare la differenza. Il Napoli è fra le favorite ma la Juve è sempre la squadra da battere».
Sullo Scudetto. «Tocco ferro... Per me il fatto di ambire deve essere un piacere, non un dispiacere. Però è una domanda che preferirei sentire domani in caso di vittoria».
Sul confronto Dzeko-Mertens: «Sono due profili molto diversi. Mertens è diventato centravanti per esigenza e per la bravura dell'allenatore che lo ha fatto crescere. E' una punta atipica. Dzeko ha una grande presenza in area ma è bravo anche a muoversi tra le linee, ha tanta qualità . Volendo potrebbero anche giocare insieme».
Sulle assenze: «Schick e Strootman non saranno convocati, e anche El Shaarawy che è tornato infortunato dalla Nazionale».