Hysaj 6.5. Soffre la velocità di Perotti quando lo affronta nell'uno contro uno. Ma accade poche volte perché spesso - grazie al raddoppio - lo costringe a rallentare l'azione.
Albiol 7. Fa a sportellate con Dzeko, vincendo quasi sempre.
Ghoulam 7. Florenzi viene annullato. Inoltre dà il via all'azione del vantaggio e si esibisce in un'ottima chiusura in scivolata nel finale.
Allan 7. L'unico del centrocampo che gioca 90'. Non sbaglia quasi niente e in più ci mette la solita grinta.
Jorginho 7. Per un'ora dirige le operazioni eludendo costantemente la marcatura di Nainggolan. Solo nel primo tempo tocca 56 palloni col 92,3% di passaggi riusciti. Se Ventura continua a ignorarlo bisogna togliergli il patentino...
Hamsik 7. Si vede poco in zona gol, ma non è un caso se dopo la sua uscita il Napoli arretra e comincia a giocare male. Il capitano dà e toglie velocità al gioco quando occorre. Fa il secondo regista, e lo fa benissimo.
Mertens 7. Suo l'assist per Insigne. Sua anche l'occasione più nitida che spreca in avvio di ripresa. Martorizzato dai difensori giallorossi, passa nel complesso almeno 5 minuti del match a terra. Ma fa un lavoro enorme.
Insigne 7. Si leva lo sfizio di fare il primo gol in carriera alla Roma portando il Napoli a +5. Sfiora il raddoppio dopo un assolo pazzesco al 43'. Dopo un primo tempo eccezionale, cala un po' nella ripresa.
ENTRATI
Zielinski, Rog e Diawara sv
ALLENATORE
Sarri 8. Se vai all'Olimpico e domini, vinci e impedisci alla Roma di segnare (non accadeva da un secolo) a non gli fai creare neppure un'azione nitida, vuol dire che hai costruito un meccanismo perfetto. Il Napoli è la quarta squadra della storia del campionato a girone unico a vincere tutte le prime otto di campionato. Avanti col prossimo record.
di Stefano Mastro