Ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro.
«Secondo me la sfida di domani paradossalmente per noi è la meno importante in chiave qualificazione, visto che il City è di un altro livello e potrebbero diventare determinanti le partite con Shakhtar e Feyenoord. Se poi prendiamo punti al City sarebbe un bel vantaggio. Però dico che in tutti questi anni la sensazione di forza del Manchester City non me l'aveva mai data nessuno, manco il Real Madrid. Sembra una squadra che si sbilancia ma in realtà non lo è. Ho visto roba importante, ma non le ho viste tutte per non rovinarmi tutte le serate (ride, ndr)».
«Dal punto di vista mentale certe partite dobbiamo affrontarle senza accontentarci. Loro sono già forti, se poi li affronti con timore sei spacciato. Ai miei chiedo il giusto timore degli avversari, ma vorrei undici facce di cazzo che pensano di poter palleggiare col City. Dobbiamo avere una sana follia».
«Guardiola lo devo solo ringraziare per i complimenti che ci ha fatto. E se vengono dal tecnico più forte al mondo valgono ancora di più. trent'anni fa la svolta epocale la fece sacchi, tra qualche anno capiremo quanto ha dato Guardiola al calcio».
«Punti deboli del City? Difficile trovarne, e chi pensa alla vulnerabilità difensiva perché ha preso 2 gol sabato dice una cazzata. E' da agosto che non prendevano gol, sono fortissimi in fase difensiva. Sembra una squadra che si sbilancia ma in realtà non lo è».