La sconfitta con i Citizens era da mettere in conto, visto che parliamo di una corazzata (per la categoria). Eppure qualcosa di veramente buono s'è visto. Non nel primo tempo, che è stato un monologo britannico.
Neppure lo svantaggio scuote gli azzurri, che soffrono e al 35' ringraziano la traversa che evita il raddoppio.
Quando il primo tempo sta per tramontare, ecco che arriva la scossa: Gaetano se ne va via in slalom e dal limite costringe Grimshaw ad un tuffo prodigioso. Questo episodio fa capire al Napoli che può osare, e così dopo l'intervallo si assiste a un altro match.
Gli azzurri partono a testa bassa e aggrediscono con il pressing alto. Tattica che dà i suoi frutti, visto che al 48' Zerbin sradica un pallone alla difesa inglese, lancia Gaetano che fa un assist centrale per Russo che anche grazie a un rimpallo pareggia.
Per 10 minuti il Napoli continua a giocare benissimo, mettendo in difficoltà la retroguardia britannica. Ma al 12' arriva il... regalone. Su calco d'angolo Esposito abbraccia in modo assai lieve Matondo che si tuffa manco fosse stato fulminato. Ingenuo il difensore azzurro, ma arbitro davvero fiscale. Brahim Diaz spiazza Schaeper e fa 2-1.
l Napoli però non ci sta, e al 61' Senese insacca di testa su punizione di Gaetano, ma il centrale azzurro era in offside e il gol viene giustamente annullato.
Praticamente su questo episodio si spengono le velleità degli azzurri, che nel finale rischiano di incassare anche il poker.
Complice il successo del Feyenoord con lo Shakthar (4-0), gli azzurri scivolano al terzo posto a pari punti proprio con gli olandesi (a quota 4). Tra 15 giorni sarà ancora sfida col City (primo a 9 punti) ma in casa nostra.