city-napoli-diawara-2017.jpg

City-Napoli 2-1. Vediamo gli incubi per 30', ma poi spaventiamo Manchester

Scritto da -

Uno show doveva essere, e uno show è stato. Manchester City-Napoli offre il meglio del meglio. Pazienza se alla fine vincono loro 2-1, perché vuoi mettere quanto cresce l'autostima se per 55 minuti spaventi e metti alle corde la squadra al momento più bella e forte d'Europa?
Così come nessuno aveva mai visto un Napoli così disintegrato per mezz'ora, allo stesso modo nessuno quest'anno aveva visto un City così in difficoltà per un tempo in casa propria.
L'unica nota stonata della sera è l'infortunio di Insigne, che probabilmente (a prima vista almeno) non pensiamo sarà in campo sabato sera.

Le scelte: Sarri manda dentro Diawara e Zielinski, ovvero il centrocampo più sfacciato. Del resto voleva che gli azzurri se la giocassero a viso aperto. La scelta (specie quella di Zielinski) inizialmente si dimostra però un disastro.
La prima mezz'ora sembra che il Napoli vada ad una festa alla quale però non partecipa, e vede solo gli altri che si divertono. In realtà non è colpa degli azzurri ma merito del City che fa più o meno le stesse cose che fa il Napoli di solito, ma al triplo della velocità. Gli azzurri non riescono neppure ad affacciarsi nell'altra metà campo, perché il pressing dei citizens è di una ferocia inaudita.

Il fatto che in mezz'ora ci arrivino soltanto due schiaffoni è pure un mezzo miracolo, perché oltre ai gol di Sterling (9' su cross basso dalla destra) e Gabriel Jesus (13' su cross basso da sinistra) il City colpisce una traversa con De Bruyne e in seguito Koulibaly deve salvare sulla linea su tiro di Gabriel Jesus.

Poi però il Napoli si sveglia e comincia a partecipare alla festa. Il solito schema Insigne-Callejon viene disinnescato da Ederson, ma è al 37' che gli azzurri hanno l'occasione per rientrare in partita: Albiol viene trattenuto da Walker in area, è rigore. Mertens però si fa venire la tremarella e spara dritto per dritto rasoterra, con Ederson che respinge di piede.

La cosa positiva è che il Napoli non accusa il contraccolpo, ma anzi sembra aver capito che - come diceva effettivamente Sarri - occorre aver la faccia da cazzo di palleggiare in faccia al City e giocarsela. Ed è così che Mertens ha altre due occasioni (più blande) per fare ancora male. Il primo tempo va comunque agli archivi sul 2-0. Giusto, strameritato.

La ripresa conferma la sensazione avuta sul finire di primo tempo: il Napoli vuole dire la sua. Gli azzurri pressano alti e in modo convinto. Forse fin troppo, visto che Insigne ci rimette addirittura i muscoli ed è costretto a chiedere il cambio precauzionale (ma per l'Inter è difficile che ce la faccia).

Tanto sforzo produce una palla gol d'oro al 64', quando Allan (entrato per Insigne) strappa via un pallone al City e serve Mertens, che passa ad Hamsik; il capitano ci va in scivolata a porta vuota, ma Stones si immola e respinge il tiro a botta sicura. Sarri cambia ancora al 65': out Hysaj per Maggio.

Al 71' altro acuto azzurro: Ghoulam mette in scena il replay dell'azione contro la Spal, ne salta uno, due tre e quattro e si procura un calcio di rigore sacrosanto. Va sul dischetto Diawara che segna, 2-1! La partita è cambiata e Sarri tira fuori Hamsik giocandosi la carta Ounas.

Al 79' Mertens ha sui piedi anche la palla del pareggio, lanciato centralmente in velocità. Il belga però viene rimontato e tenta un improbabile pallonetto da 30 metri che finisce fuori.
Le squadre però adesso se le danno come due pugili allo stremo che non tengono più la guardia. Ounas impegna Ederson (82') e 30 secondi dopo Reina chiude lo specchio a Sané. Il Napoli ci riprova fino alla fine esponendosi al contropiede. Ma è tutto inutile, il risultato non cambia più.


RISULTATI
04.01
Venezia
Empoli
1 - 1
04.01
Fiorentina
NAPOLI
0 - 3
04.01
Verona
Udinese
0 - 0
05.01
Monza
Cagliari
1 - 2
05.01
Atalanta
Juventus
-
05.01
Como
Milan
-
05.01
Inter
Bologna
-
05.01
Lecce
Genoa
0 - 0
05.01
Torino
Parma
0 - 0
05.01
Roma
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
NAPOLI
44
2
Atalanta
41
3
Inter
40
4
Lazio
35
5
Juventus
32
6
Fiorentina
32
7
Bologna
28
8
Milan
27
9
Udinese
25
10
Roma
23
11
Torino
21
12
Empoli
20
13
Genoa
20
14
Parma
19
15
Verona
19
16
Como
18
17
Cagliari
17
18
Lecce
17
19
Venezia
14
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
12.01
Lazio
Como
12.01
Milan
Cagliari
12.01
Empoli
Lecce
12.01
Monza
Fiorentina
12.01
Genoa
Parma
12.01
Udinese
Atalanta
12.01
Bologna
Roma
12.01
Venezia
Inter
12.01
Torino
Juventus
12.01
NAPOLI
Verona