Maurizio Sarri ha parlato al termine della sfida contro il City. «La partita è da dividere nei primi 25 minuti e poi il resto della partita. Siamo andati in difficoltà per merito di una squadra straordinaria. Non so cos'è successo nella prima mezz'ora. Abbiamo sbagliato le distanze e concesso troppi spazi a una squadra devastante. Dovevamo pressarli con più convinzione e accorciare su chi faceva pressione. Prendere gol subito poi si fa sentire sul morale. Però abbiamo evidenziato tanti aspetti positivi perché giocare per più di un'ora alla pari con questi avversari è tanta roba».
«C'è rammarico per quell'inizio e per il rigore sbagliato, però abbiamo fatto bene e non era facile, anche perché dovendo recuperare dovevamo concedergli ancora più spazio. La gara deve darci concentrazione ed entusiasmo, ho visto un passo in avanti rispetto alla trasferta di Madrid dove andammo in vantaggio».
«Insigne? Aveva un dolore all'adduttore che tendeva ad aumentare, non dovrebbe essere nulla di grave. O almeno spero non sia niente».
«Perchè Allan fuori? Con Zielinski e Diawara abbiamo giocato tantissime partite, se mi difendo col City vengo travolto. Se pensassimo che non sono all'altezza allora non saremmo competitivi. Se ci fosse stato Milik, avrebbe giocato lui perché devo dare riposo ogni tanto ai giocatori. Mettiamoci d'accordo, se faccio giocare sempre gli stessi o cambio troppi giocatori...»
«La prova di Hamsik? A scuola i voti mi stavano sul cazzo, dateli voi... Io ho visto Marek in difficoltà nei primi 25 minuti come tutti, poi ne è venuto fuori. Avendo in panchina solo Ounas, ho preferito togliere lui perchè Zielinski veniva da un periodo di riposo».
«Discorso qualificazione? Non ci penso, inutile mettersi a fare tabelle e previsioni. Altrimenti facevo il cartomante o l'astrologo. So solo che se vinciamo le prossime tre partite allora passiamo».