Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo il successo di Marassi per 2-3 contro il Genoa: «Sono contento di come abbiamo affrontato la sfida, ribaltando con tranquillità il gol subito in avvio che abbiamo preso al primo tiro. Il Genoa era una squadra in grande crescita, venirci a giocare qui non è semplice e nei miei ultimi due anni avevamo solo pareggiato. Inoltre venivamo da un trittico di sfide molto dispendioso e c'era il rischio di giocare questa partita senza la giusta intensità . Invece abbiamo fatto bene».
«Abbiamo fatto benissimo per tutto il match, come intensità e come palleggio. Siamo stati bravissimi a ribaltare la gara con grande lucidità , ma poi forse eravamo troppo sicuri di averla in pugno e siamo calati di concentrazione prendendo il secondo gol, che mi fa andare a casa con un velo d'arrabbiatura. Dal punto di vista della mentalità siamo calati in attenzione troppo presto. Non penso sia la stanchezza altrimenti gli avversari ci avrebbero messo sotto.
«Se avessimo avuto una testa diversa, questa sfida la chiudevamo prima e magari qualcuno poteva riposarsi un po'. Dobbiamo provare di preservare Mertens magari anche attraverso gli allenamenti cercando di tirar su un’alternativa. ».
«Mi sento fortunato ad avere un fuoriclasse come Mertens? Certo che sono contento, ma sono anche soddisfatto d avercelo messo io là in mezzo, anche per via di situazioni contingenti. Quel controllo in corsa è di livello straordinario. Pensavamo tutti che Dries fosse un esterno bravo ad entrare a gara in corso, invece da centravanti si è dimostrato un fuoriclasse».
«Zielinski e Hamsik assieme? Hanno giocato bene. Li avevo minacciati che non avrebbero mai più giocato insieme se avessero commesso errori dietro»
«Chiriches tra i migliori in campo, partita di grandissimo livello. Primo gol errore linea difensiva»
«Insigne e Callejon sono stati sostituiti per farli riposare, la sensazione che fossero sottotono non l’ho avuta. Insigne dispiaciuto per il cambio? Ma quando mai! Mi ha abbracciato e ha fatto l'occhiolino al compagno, vi state inventando delle cose».