Come era prevedibile, se prima molti erano scettici riguardo l'impiego di Mertens in quel ruolo adesso si è arrivati all'eccesso opposto. Addirittura chi prima criticava il Napoli per non aver preso una punta ad agosto, adesso dice che di Pavoletti non ce n'é mica bisogno.
In modo furbo, il tecnico azzurro ha sottolineato le grande capacità che Mertens ha dimostrato di avere come falso nove, ma ha pure aggiunto due cose che "preannunciano" il suo ritorno a sinistra una volta che Milik e Pavoletti saranno entrambi disponibili.
Ma soprattutto ha evidenziato come Mertens non rende meglio perché viene spostato a sinistra piuttosto che in mezzo, ma rende meglio perché è stato più continuo ed è in un periodo in cui riesce ad esprimere al meglio le sue doti. "Spostarlo di 10 metri non cambia le cose per uno come lui", ha detto Sarri. Tradotto: Mertens può fare le stesse cose che ha fatto da falso nove anche giocando a sinistra, non è una questione di ruolo.
Del resto, se a Firenze ha segnato un gol da centravanti, il rigore che si è procurato allo scadere lo ha ottenuto partendo da esterno. Sinistra o centro non conta quindi, basta che sia Mertens.