«Squadre chiuse? Negli ultimi due anni quasi tutti ci hanno fatto vivere questa situazione e mi pare che ne abbiamo vinte tante. Il Chievo ha fatto la sua partita. Un po' meno fare entrare il medico in campo 5 volte e ogni volta per 3 minuti spezzando la partita. Però ripeto che oggi quel che ci è mancata è la brillantezza. Due ani fa forse l'avremmo persa una partita simile, oggi invece non abbiamo concesso nulla. L'assenza di Ghoulam? Ci mancherà sempre, mi manca anche in allenamento. Sono dispiaciuto per l’infortunio di Ghoulam perché era diventato tra gli esterni più forti d’Europa per effetto della sua applicazione. Mario Rui crescerà e ci darà il suo contributo. Anche Milik poteva darci soluzioni diverse quest’oggi. Non sono disponibili e non bisogna piangersi addosso».
«Fino al girone d'andata dello scorso anno se non ci esprimevamo al 100% non vinceva, adesso ci riusciamo ma forse ci manca l'ulteriore passaggio di vincere gare anche quando non siamo brillanti».
Sul mercato: «Non ho idea di quel che si farà a gennaio, e mi interessa anche poco visto che da qui a gennaio dovremo affrontare altre 12-13 partite che farò con questi ragazzi che ho a disposizione. Se pensassi ad altro forse rischieremmo di fare male da qui a gennaio, meglio quindi essere concentrati sul campo».
«Inglese? Oggi fare l'attaccante per loro non era una cosa facile perché gli sono arrivati tanti palloni sporchi e difficile da gestire. Poi non è che dalla mia panchina mi son dedicato a guardare Inglese...»