Hysaj 6.5: Nel primo tempo avanza tante volte, ma Callejon non lo supporta a dovere. In fase difensiva deve fare spesso gli straordinari.
Albiol 6.5: Non fa passare nessuno. Soprattutto nella ripresa morde la caviglie di Andre Silva e battaglia in area nel finale.
Mario Rui 6.5: Molto intraprendente nel primo tempo. Spinge e crossa tanto. Nella ripresa saggiamente se ne sta più sulle sue perché il fiato non c'è ancora.
Allan 6.5: Bene nel primo tempo, quando spreca però un paio di buone occasioni. Nella ripresa cala un po', salvo poi dar fondo a tutte le sue energie nel finale.
Jorginho 6: L'assist per Insigne è un gioiello. Peccato che al tiro sia da censura, visto che ha almeno due palloni invitantissimi e li spreca. Nella ripresa svanisce un po'.
Hamsik 6: Bene il primo tempo, quando è la vittima prescelta di Kessie che prova ad abbatterlo in tutti i modi (anche cattivi). Sfiora il gol un paio di volte. Poi come spesso accade si accende la spia della riserva, anche per colpa del doppio impegno con la Nazionale.
Mertens 6.5: Entra in entrambi i gol: sul primo perché fa da sponda per Jorginho, sul secondo perché serve un cioccolatino a Zielinski. Sbaglia il raddoppio al termine di una grande combinazione con Insigne.
Insigne 7: Il migliore ancora una volta. Il gol è la cosa meno bella che fa. Al 90' lo trovi sulla nostra linea di fondo a contrastare Kalinic. Basta dire questo per capire quanto dia al Napoli questo gioiello. Ma come si fa a tenere fuori uno come lui? Bah...
ENTRATI
Maggio 6: Entra e fa la sua parte.
Zielinski 6.5: Il gol è preziosissimo, perché spegne le velleità di un Milan che stava crescendo (o quanto meno le rimanda a dopo il 91').
Rog sv
ALLENATORE
Sarri 7: Montella prova a imbrigliarlo a metà campo. Ma il suo Napoli viaggia col pilota automatico e sfonda lo stesso. Il rilancio di Mario Rui procede benone. Migliora sensibilmente la fase difensiva, visto che ci fanno gol solo col tiro del... sabato sera. Unico neo forse il tardivo cambio di Callejon, che dopo un primo tempo opaco nella rirpesa non si vede proprio. Ma è davvero cercare il pelo nell'uovo.
di Stefano Mastro