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Youth League: Feyenoord-Napoli 4-3. Ennesimo spreco azzurro, siamo fuori

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Finisce l'avventura della Primavera azzurra nella Youth League, con tanti rammarichi e qualche recriminazione arbitrale. Il baby Napoli doveva vincere in casa del Feyenoord per qualificarsi, ma dopo un avvio brillante e il vantaggio ottenuto con il solito Zerbin, gli olandesi sono venuti fuori calando un tris nel giro di un quarto d'ora (a cavallo tra primo e secondo tempo). C'è voluto anche l'aiutino generoso dell'arbitro, che sullo 0-1 ha negato un rigore a Zerbin, e in occasione dell'1-1 non ha visto un evidente fallo su Otranto. Il rammarico maggiore è per ciò che succede dopo, perché il Napoli praticamente morto per mezz'ora ha avuto nel finale la forza di farne due e pareggiare, prima di arrendersi al 94' su rigore. Se avesse mostrato lo stesso carattere per la mezz'ora centrale del match, racconteremmo un'altra storia.

Sarebbe però falso non riconoscere la superiorità del Feyanoord, anzitutto sul piano fisico. Alcuni olandesi erano nettamente più veloci dei loro dirimpettai azzurri, mentre altri gli davano almeno 10 cm in altezza. Il Napoli aveva solo due armi al proprio arco: il talento di Zerbin e Gaetano, ma poche volte è riuscito a innescarlo a dovere.
Da rivedere invece del tutto difesa e centrocampo, ancora una volta protagonisti di errori da matita rossa.

Il Napoli era partito benissimo, tanto che dopo neppure un giro di lancette Gaetano sfiora il palo con un tiro a giro. Gli azzurri però lottano e pressano alti, e al 10' sbloccano il punteggio. Grande palla profonda di Gaetano che vede il taglio di Zerbin, il giovane azzurro salta anche il portiere e deposita in rete.



Lo stesso Zerbin è ancora due volte protagonista nel quarto d'ora seguente. Prima viene trattenuto in area ma l'arbitro sorvola (21'), poi sbaglia il tiro a porta ormai vuota dopo un'azione fotocopia a quella del vantaggio (23').

Dopo i fuochi d'artificio, però il Napoli si sfilaccia ed emergono tutti i limiti di un organico modesto (a parte 3 o 4). Schaeper deve prima chiudere bene su Burger, poi si supera su un tiro dal limite di El Bouchataoui. Ma al 32' arriva il gol olandese. Otranto subisce fallo a metà campo ma per l'arbitro non c'è nulla, la palla viene sventagliata per Van Wetten che ha una prateria davanti per correre, poi vede l'accorrente Kökcü e lo serve, con quest'ultimo che trova l'angolo lontano, 1-1.

Quanto sia deficitaria la difesa azzurra si evidenzia al 37', quando su calcio d'angolo Geertruida può saltare da tre metri e insaccare, con Senese ed Esposito che restano fermi, 2-1. Ci vuole poi un grande Schaeper per tenere a galla il Napoli su tiro di Vente (40') ed evitare che giochi si chiudano già nel primo tempo.

Dopo appena 2 minuti della ripresa le cose peggiorano. Scarf commette un fallo ingenuo al limite, e sulla punizione seguente Kokcu sorprende Schaeper sul suo palo, 3-1. Sembra finita, anche perché il Napoli non c'è più da un bel po'.

Beoni cerca di dare la scossa mettendo Sgarbi per Mezzoni (ancora oggetto misterioso), ma l'unico che combina qualcosa per mettere in difficoltà la difesa olandese è il solito Zerbin, che però dopo un'ora comincia ad accusare la fatica.
Al 68' però arriva il lampo che riaccende le speranze: Sgarbi va via di fisico sulla sinistra, crossa basso sul primo palo dove Palmieri brucia l'avversario e insacca, 3-2.

Al 74' ci facciamo ancora male da soli: Scarf completa il suo pessimo pomeriggio tirando per la maglia un avversario a metà campo, rimediando il secondo giallo e quindi il rosso.
Beoni inserisce Bartiromo per uno stanchissimo Zerbin, e all'84' arriva la clamorosa occasione per rimettere tutto in gioco. Gaetano salta 3 avversari al limite e quando entra in area vola giù. Rigore. Lo stesso Gaetano va dal dischetto e spiazza Bijlow, 3-3.

Entra Energe per Palmieri, e ci giochiamo il tutto per tutto. Ma l'ultima follia la compiamo nei 4 minuti di recupero, quando non siamo capaci di buttare un pallone davanti e ci facciamo prendere dalla frenesia. E al 93' concediamo la ripartenza che porta Schiavi a far fallo in area su Touré, per il rigore di El Bouchataoui che fa 4-3.

FORMAZIONI UFFICIALI
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Reith, Lewis, Geertruida, Smeulers; Burger, Kokcu, El Bouchataoui; Zwarts, Vente, Huijgen. Panchina: Van Leeuwen, Tourè, Wehrmann, Butler, Bangura, Van Mullem, Van Wetten. All. Adriaanse
NAPOLI (3-4-3): Schaeper; Schiavi, Esposito, Senese; Scarf, Otranto, Abdallah, Mezzoni; Zerbin, Gaetano, Palmieri. Panchina: D’Andrea, Micillo, Bartiromo, Marino, Energe, Pizza, Sgarbi. All. Beoni



RISULTATI
17.01
Roma
Genoa
3 - 1
18.01
Bologna
Monza
3 - 1
18.01
Juventus
Milan
2 - 0
18.01
Atalanta
NAPOLI
2 - 3
19.01
Fiorentina
Torino
1 - 1
19.01
Parma
Venezia
1 - 1
19.01
Cagliari
Lecce
4 - 1
19.01
Verona
Lazio
-
19.01
Inter
Empoli
-
20.01
Como
Udinese
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
50
2
Inter
44
3
Atalanta
43
4
Juventus
37
5
Lazio
36
6
Fiorentina
33
7
Bologna
33
8
Milan
31
9
Roma
27
10
Udinese
26
11
Torino
23
12
Genoa
23
13
Cagliari
21
14
Empoli
20
15
Parma
20
16
Lecce
20
17
Como
19
18
Verona
19
19
Venezia
15
20
Monza
13
PROSSIMO TURNO
26.01
Lazio
Fiorentina
26.01
Lecce
Inter
26.01
Empoli
Bologna
26.01
NAPOLI
Juventus
26.01
Genoa
Monza
26.01
Udinese
Roma
26.01
Como
Atalanta
26.01
Venezia
Verona
26.01
Torino
Cagliari
26.01
Milan
Parma