Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un'intervista a Tv Luna. «Ricordo la prima partita, Napoli-Cittadella. Fu emozionante entrare al San Paolo con 65mila persone. "Le Figaro" titolò 'Napoli regina d'Europa', perché soltanto una spagnola aveva fatto 70mila persone allo stadio. Da lì in poi abbiamo fatto tanta strada senza fermarci».
«Oggi siamo lì dove tutto... non funziona, dove tutto è un sistema di debiti, finanziamenti, azzeramenti. Dare grande continuità al progetto Napoli in un contesto territoriale così complesso, per me è motivo d'orgoglio e soddisfazione. Questo dimostra che a Napoli si può lavorare e i napoletani sono le persone più straordinarie del mondo».
«Il calcio cambierà moltissimo nei prossimi dieci anni, non ce ne rendiamo nemmeno conto. Io lo sto dicendo da tempo, la gente forse è distratta dall'esigenza di affrontare i temi quotidiani, ma noi dobbiamo prepararci a questo cambiamento. La Disney ha comprato la Fox e le piattaforme sono in evoluzione e dobbiamo capire come legare sempre di più lo spettatore-tifoso all'azienda calcistica, qualsiasi essa sia. Mi auguro che il Napoli sia sempre attore protagonista. Dipenderà dalle trasformazioni del calcio».
«Tifosi del Napoli, siate sempre affezionati a questo amore perché gli darà grandi soddisfazioni. Forza Napoli sempre».