Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo la vittoria per 3-2 contro la Sampdoria. «Abbiamo battuto una grande squadre. La Sampdoria è stata finora l’unica squadra che abbia giocato a calcio al San Paolo: Giampaolo è un grande allenatore e avere episodi sfavorevoli in queste circostanze poteva farci davvero male. Ci è successo davvero di tutto: un gol preso subito, un rigore, l'espulsione.... non era facile reagire a questi episodi e non era facile tenere botta con l'uomo in meno nel finale. Il primo tempo di oggi è stato tra i più belli di questi 3 anni, anche contro altre squadre abbiamo fatto bene ma non sempre tutte vogliono giocare a calcio. Il primo tempo è andato su ritmi che il nostro campionato vede raramente. Non sembrava una partita di serie A».
«Abbiamo fatto più unti di tutti nell'anno solare? Vuol dire che abbiamo mischiato male due campionati, perché l'anno solare non ti fa vincere nulla. Al di là di tutto siamo contenti di essere lassù in classifica».
«Tutte le squadre possono avere dieci giorni con meno brillantezza, poi per il nostro modo di giocare lo paghiamo forse di più di altri ma è quello più adatto per i nostri giocatori. La sosta è fisiologica».
«Il record di Hamsik? Lui è sempre stato un'arma in più, oltre ad essere un calciatore straordinario. Se capita qualche partita sottotono va accettata, ma per me è uno che deve giocare sempre. Mi rendo conto però che non è possibile e quindi cerco sempre di toglierlo per dargli un po' di respiro».
«Allan? Lui è sempre stato molto importante per noi. Quello che sorprende anche me è che sta crescendo in maniera esponenziale in termini di qualità ».
Su Mertens: «Ha fatto qualche partita sottotono ma ci stava. Adesso sta tornando ai suoi livelli e il fatto che non abbia segnato dispiace più a lui che a me... Per quel che mi riguarda mi piace che ci aiuti tanto in termini di prestazioni ed assist».
«Inglese? Non l’ho ancora visto e potrò valutarlo in allenamento solo quando arriverà ».
«Juve-Roma? No, stasera vedrò mia madre dopo due mesi... la partita non m'interessa».
«Cosa prometto ai tifosi? "Posso promettere l'impegno, non che siamo i più forti, saremmo presuntuosi e forse diremmo anche una cosa non vera».