«Giocare nelle feste natalizie? Va bene, io giocherei ogni giorno. Non siamo abituati a giocare in questo periodo, per questo servirà ancora più concentrazione per restare al primo posto, è bello essere lassù. Poi riposeremo una settimana, anche se Sarri non era tanto d'accordo».
«Il record di Hamsik? Mi piacerebbe entrare nella storia come ha fatto lui. Sarebbe bellissimo. Però sono contento per Marek perché ha sempre dimostrato affetto ed amore per questi colori ed i tifosi. E' umilissimo, non si lamenta mai, è un ragazzo d'oro. Siamo orgogliosi di giocare con lui. Da centrocampista superare Maradona è un grande traguardo... però Marek comincia a preoccuparsi perché io potrei superarlo...»
«Conta più la rosa ampia o la mentalità dello spogliatoio? La mentalità . Sappiamo di aver bisogno di tutti per vincere il campionato. E' giusto che adesso Sarri dia spazio anche a chi ha giocato di meno, contro l'Udinese sono arrivate ottime risposte da questo punto di vista. A volte rifiatare ci sta, è giusto che il mister si fidi di tutti».
«Sarri? E' un mister che cura tutti i particolari ma questo è buono per noi. Ci sta insegnando tantissime cose e noi siamo contenti di seguirlo perché quando scendiamo in campo ci divertiamo. Se ti diverti sei più spensierato. Lui in Nazionale? Secondo me è pronto, ma non ce la farebbe. Gli piace stare tutti i giorni sul campo».
Sulla Nazionale: «Ogni volta che ci ripenso sto male perché potevo essere protagonista a 26 anni di un Mondiale. Ho partecipato al Mondiale in Brasile ed ero giovane, ora invece da ragazzo più maturo potevo parteciparvi. Non è successo e mi dispiace. Mi è dispiaciuto più non andare al Mondiale che non aver giocato titolare. Ho sempre accettato le scelte di Ventura e va bene così. Io con lui mi sono trovato bene. Solo in quelle gare non ho giocato, ma lui ha fatto determinate scelte e bisogna accettarle».