Sarri deve rinunciare a Mario Rui ed è quindi costretto a dirottare Hysaj a sinistra inserendo Maggio a destra. Dall'altra parte Zenga - almeno nei numeri - fa lo spavaldo e punta sul 4-3-3.
Hamsik prova per due volte a sfondare nei primi 10 minuti, senza grande successo. Poi dopo un timido colpo di testa di Mertens (13') il capitano sfonda: Allan riceve palla al limite sugli sviluppi calcio d'angolo, finta il tiro e serve Hamsik poco dentro l'area, il capitano di sinistro a incrociare infila Cordaz e segna la sua terza rete consecutiva.
Galvanizzato dalla rete, Hamsik alla mezz'ora ci prova pure da metà campo, pallone bloccato da Cordaz. Il Napoli rimane stabilmente nella metà campo avversaria, ma l'unica volta in cui sfiora davvero il raddoppio è 34' quando Insigne su velo di Mertens spara dritto sotto la traversa, ma Cordaz con un gran riflesso alza in angolo.
Lo 0-1 è troppo poco rispetto al dominio azzurro, ma è giusto visto che siamo poco convinti e concreti là davanti. E quando non castighi l'avversario poi rischi, e infatti al 6' della ripresa Stojan per poco non ci fa male: si fa tutto il campo e arriva ai 25 metri, poi calcia e sfiora il palo.
Il Napoli rischia ancora grosso poco dopo. Su calcio d'angolo la palla schizza verso Mertens, che tiene il braccio attaccato al corpo ma muovendolo verso il pallone. A occhio e croce ci pare rigore, ma il VAR ci grazia.
Sarri si imbufalisce e ordina a Zielinski di entrare al posto di Insigne. Ma un minuto prima del cambio (che avviene al 21') proprio Lorenzo stampa la traversa con un pallonetto delizioso, poi sulla palla si fionda Callejon che impegna Cordaz che devia in angolo.
Al 26' tocca ad Hamsik scaldare ancora i guanti di Cordaz, mentre alla mezz'ora esce pure Jorginho per Diawara. Trenta secondi dopo ci vuole un volo provvidenziale di Reina per negare il gol a Crociata con un siluro a rientrare dai 30 metri.
Ancora più provvidenziale è Cordaz che al 43' nega il gol a Diawara prima (siluro dal limite) e Callejon poi (che si era fiondato sulla ribattuta).
All'89 entra anche Rog per Mertens, con Callejon che si va a mettere al centro dell'attacco. Ma non succede più nulla e dopo 4 minuti di recupero possiamo chiudere l'anno con il titolo di inverno.