Il successo del Napoli a Crotone non fa una piega, ma nei loro panni saremmo infuriati anche noi. Il presunto fallo di Maggio allo scadere non c'è affatto, ma quello di Mertens a metà ripresa sì. Il VAR ci ha graziati, tanto meglio così.
Va però anche detto che pure i calabresi sono stati graziati dal VAR. Nella ripresa, prima del "fattaccio" di Mertens, Koulibaly era stato vistosamente trattenuto in area di rigore senza che nessuno abbia detto nulla.
Il tecnico rossoblù Zenga è infuriato a fine gara: «C'è una tecnologia con la tv, chi sta davanti al monitor e non vede quel rigore... allora una domanda bisogna farsela. Il rigore bisogna sempre segnarlo e non è quello che ha determinato la sconfitta, ma mi chiedo come viene utilizzata questa tecnologia».
Ancora più duro il commento del diggì Vrenna: «A volte non capisco come funziona il Var. Un rigore così netto che non viene chiamato è scandaloso. C’è l’episodio del mani di Mertens e poi quello su Ceccherini all’ultimo minuto (ma quello è pulitissimo, ndr). Con il Var si possono prendere tutto il tempo che vogliono, a Bologna c’è stato fischiato un rigore dopo quasi 4’. C’era tutto il tempo per fischiarlo. Non voglio buttare benzina sul fuoco, ma rimane l’amaro in bocca perché poteva andare diversamente. Ci consola il fatto dai aver fatto una buona prestazione».