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Sarri: «Scudetto? Se non ci fosse la Juve.... Verdi? Non mi permetterei mai di chiamare un giocatore altrui»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo il successo azzurro sul Verona per 2-0. «Abbiamo fatto bene per continuità, lucidità, applicazione, concedendo veramente poco campo, hanno visto veramente poco l'area, solo una volta sul 2-0. Non era facile tenere la lucidità non riuscendo a sbloccarla. Avevo detto alla squadra solo di continuare in quel modo, non era scontato».

«Il fatto che facciamo meglio in campionato piuttosto che in coppa è un fatto mentale. I ragazzi forse inconsciamente sentono di più questa competizione, ma secondo me è un errore perché la mentalità si costruisce in tutti i tipi di partite. Io sono uno che si arrabbia anche quando perdiamo in partitina».

«E' giusto che i giocatori si godano un po' di vacanze visto che siamo partiti a luglio e non abbiamo mai avuto modo di fermarci. Però in via generale per me dare una settimana intera di vacanze per un atleta è troppo».

«Scudetto? Se la Juventus non giocasse più sarebbe un conto, ma visto che i bianconeri giocano ancora... Loro hanno anni di certezze che ci fa pensare che possano andare oltre i 90 punti, mentre noi non siamo abituati a certe cifre. Dobbiamo solo andare avanti gara dopo gara e vedere dove arriviamo. La prima cosa che dobbiamo fare è raggiungere quota 80, 86 per entrare di nuovo in Champions che è vitale per rimanere a questi livelli. Se andiamo oltre poi entriamo in un territorio sconosciuto che non sappiamo dove ci porterà».

«Difesa adeguata per il titolo? Dipende se sapremo continuare su questi livelli. Abbiamo di sicuro evitato di prendere certi gol stupidi a risultato acquisito e questo è importante a livello di mentalità».

Su Albiol: «Ha avuto un indurimento al flessore, aveva paura di stirarsi senza uscire. Nel primo tempo un colpo al ginocchio, ma nulla di preoccupante».

«Verdi? Non mi permetterei mai di chiamare un giocatore perché lo trovo poco corretto. Sinceramente non saprei neppure cosa dirgli. So che è un giocatore straordinario che può ancora crescere visto che ha un grande talento. Promettergli un posto? Per me il giudice è sempre il campo e non potrei mai promettere il posto a nessuno».

«Mercato? La squadra ha raggiunto un livello tecnico e tattico elevato, non è facile riuscire ad arrivare a giocatori fatti. Un giocatore che può migliorare questa squadra costa cifre assurde, non lo so e non è mio compito. Deciderà la società in base alle ambizioni che ha».

«Pochi tiri da fuori? Non è mai stata una nostra caratteristica, ci ha provato Insigne, poi ho fatto scaldare Zielinski anche per questo ma quando stava per entrare l'abbiamo sbloccata, altrimenti avrei sostituito più Allan che Hamsik. Zielinski ha la botta con entrambi i piedi. Dipende dalle caratteristiche, non si può costringere a calciare chi non ha quella caratteristica».


RISULTATI
07.11
Genoa
Como
1 - 1
08.11
Lecce
Empoli
1 - 1
09.11
Venezia
Parma
1 - 2
09.11
Cagliari
Milan
3 - 3
09.11
Juventus
Torino
2 - 0
10.11
Fiorentina
Verona
3 - 1
10.11
Roma
Bologna
2 - 3
10.11
Atalanta
Udinese
2 - 1
10.11
Monza
Lazio
0 - 1
10.11
Inter
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
NAPOLI
26
2
Atalanta
25
3
Fiorentina
25
4
Inter
25
5
Lazio
25
6
Juventus
24
7
Milan
18
8
Bologna
18
9
Udinese
16
10
Empoli
15
11
Torino
14
12
Roma
13
13
Parma
12
14
Verona
12
15
Como
10
16
Cagliari
10
17
Genoa
10
18
Lecce
9
19
Monza
8
20
Venezia
8
PROSSIMO TURNO
23.11
Parma
Atalanta
23.11
Milan
Juventus
23.11
Verona
Inter
24.11
Genoa
Cagliari
24.11
Como
Fiorentina
24.11
NAPOLI
Roma
24.11
Lazio
Bologna
24.11
Torino
Monza
25.11
Empoli
Udinese
25.11
Venezia
Lecce