A inizio settimana prossima Arek Milik e Faouzi Ghoulam sosterranno la visita di controllo dal professor Mariani, che deciderà riguardo il via libera alla ripresa dell'attività . E' molto probabile che al polacco venga dato l'ok per tornare ad allenarsi assieme al gruppo, mentre qualche dubbio in più riguarda Ghoulam, il cui rientro potrebbe slittare di un paio di settimane.
Tra il ritorno in gruppo e il ritorno in campo però ce ne passa. Anche se c'è chi sostiene che Milik possa andare in panchina a Bergamo, pare molto difficile che ciò possa accadere (a meno che non sia una convocazione di "incoraggiamento"). Tornare a lavorare col gruppo significa essere abili e arruolati, ma non significa essere in forma e pronti a giocare.
Si può sfruttare un precedente specifico riguardante proprio Arek Milik. Il polacco lo scorso anno tornò a lavorare a Castelvolturno con i compagni il 13 gennaio, ma la prima convocazione arrivò solo per il match di inizio febbraio con il Bologna. Una ventina di giorni dopo, che Sarri motivò così: «Ritorno di Arek? E' guarito ma dovrà diventare agonisticamente efficiente, e questo richiede tempo. Vedremo in quanto tempo riuscirà a mettersi al pari dei compagni».
Se Arek tornasse ad allenarsi assieme ai compagni verso il 14-15 gennaio, pare improbabile che venga convocato già con l'Atalanta. Più probabilmente potrebbe accadere per il primo match di febbraio, ovvero il derby contro il Benevento al Santa Colomba. Potrebbe essere quello il giorno del ritorno di Milik tra i convocati.