Un giorno da ricordare per Faouzi Ghoulam. Il terzino azzurro ha ricevuto il via libera da Roma per tornare a lavorare con i compagni, e in serata gli è stato consegnato il Pallone d'Oro d'Algeria. Faouzi ha battuto la concorrenza di Mahrez del Leicester (detentore del trofeo), Brahimi del Porto e Soudani della Dinamo Zagabria. «Voglio ringraziare la federazione e non solo per questo riconoscimento prestigioso. Sono molto felice di aver vinto il pallone d'oro perchè sono un difensore e poi perchè in lizza c'erano giocatori molto forti. Vincere un premio così per noi difensori è straordinario perchè rispetto ad un attaccante facciamo meno gol e balziamo meno all'occhio per le giocate. L'Algeria oggi ha grandi giocatori e questo è merito del lavoro fatto in passato. Aver ricevuto il premio da Paolo Maldini è un orgoglio per me perchè gioco a Napoli, in Italia, ed il mio modello è lui. Paolo è un esempio di professionalità perchè ha giocato bene e soprattutto a lungo per tanti anni a livelli eccezionali, lo ringrazio. Se ho vinto il pallone d'oro il merito è dei miei genitori che mi hanno sempre sostenuto affinchè potessi giocare a calcio sempre. E' un premio anche per quello che hanno fatto per me».
Il riconoscimento gli è stato consegnato da Paolo Maldini: «Da terzino a terzino, potete fidarvi di me che questo è un grande - ha detto "Paolino" Nazionale - Ghoulam merita il Pallone d'oro algerino perché è cresciuto tantissimo in una posizione difficile, in un campionato che molti considerano uno dei più difficili al mondo. Malgrado questo è risultato essenziale al Napoli. Non c'è migliore di un terzino sinistro per giudicare un altro terzino sinistro».
Alla domanda sugli attaccanti che gli hanno creato più problemi durante la sua carriera da giocatore, Maldini dice: «Diego Maradona e il brasiliano Ronaldo, e sono felice di non avere avuto la sfortuna di incontrare Messi. Gli manca solo una Coppa del Mondo e il giorno che la vincerà , se accadrà , allora diventerà l'equivalente di Maradona».