Due mesi e mezzo di digiuno. Neppure quando per necessità fu messo al centro dell'attacco, Dries Mertens dovette attendere così tanto per segnare un gol. Ogni volta è sembrata la partita giusta per sbloccarsi ma così non è stato. Ogni tanto un palo, ogni tanto un gol annullato e spesso ha fatto l'assist man anziché segnare lui.
L'ultima gioia in gare ufficiali però è recente, in Coppa Italia proprio contro l'Atalanta. Sarà un segno del destino? Così come può essere un segno del destino il fatto che Mertens sia uno al quale vanno a genio le sfide a ora di pranzo: 8 reti, di cui 4 al Cagliari, 2 alla Sampdoria, una ad Empoli e Sassuolo.
L’occasione è propizia e estremamente importante, perché se tornassero i gol di Mertens e il Napoli passasse anche a Bergamo, darebbe un ulteriore segnale chiaro in ottica Scudetto. Proprio mentre i giornaletti rosa del Nord già ci preparano il funerale.