La sfida di Bergamo non era cominciata sotto la miglior stella, visto che l'influenza ha privato Sarri dell'uomo a cui non rinuncerebbe mai, Hamsik. Il capitano non s'è allenato praticamente mai dopo la sosta, e così è partito dalla panchina con Zielinski in campo al suo posto.
Gasperini come aveva preannunciato alla vigilia, schiera Cornelius e lascia a riposo Petagna. Unico assente lo squalificato De Roon.
Queste le formazioni al fischio d'inizio:
Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic, Gomez; Cornelius. All.: Gasperini
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All.:Sarri
Non stupisce allora che nel primo tempo le occasioni sono pari a zero. Zero. L'Atalanta si avvicina di più a crearne qualcuna nei primi 25 minuti, mentre il Napoli si fa preferire nel finale.
Due sole volte il Napoli sta per sfondare davvero, ma prima il tiro di Insigne finisce fuori dopo una deviazione di Toloi (22'), mentre sul finale di tempo (42) Masiello toglie la palla dai piedi di Callejon - solo davanti a Berisha - con un intervento volante in rovesciata.
L'Atalanta invece s'è avvicinata di più alla nostra area, ma a parte una collezione di calci d'angolo c'è poco.
Nella ripresa Gasperini e Sarri non cambiano nulla. Ma è un Napoli diverso, che comincia a spingere di più. Zielinski raccoglie una palla al limite ma la spedisce fuori (4'), poi arriva la chance più ghiotta per gli azzurri (8'): cross di Insigne, Callejon arriva sul secondo palo e di testa colpisce a bitta sicura, Berisha para e Masiello con un'altra rovesciata incredibile toglie la palla dalla testa di Mertens a 50 cm dalla porta.
Al 15' è provvidenziale Albiol nel contrastare Ilicic che stava per deviare a rete una sponda di Cornelius. Un minuto dopo Gosens entra per Spinazzola.
Ma al 19' ecco la svolta: Callejon avanza per linee centrali e imbuca in profondità per Mertens, Dries avanza di quale metro e poi in diagonale batte Berisha, 0-1!
Due minuti dopo cambia anche Sarri: dentro Hamsik, fuori Insigne con Zielinski che fa l'esterno sinistro. Gasperini risponde con Haas al posto di Ilicic, e poco dopo inserisce Orsolini al posto di Toloi sbilanciando la squadra alla ricerca del pari.
Il brivido arriva al 37', quando un pallone lungo viene spizzato male da Hysaj che di fatto lancia Gomez, sul quale è bravissimo Albiol ad usare il mestiere per arginarlo.
Un minuto dopo Mertens prova il gol dell'anno, quando scaraventa verso la porta un pallone vagante ai 35 metri e sfiora il palo.
Al 85' Hamsik sciupa il match point: Mertens fa un lavoro mostruoso di fisico e libera lo slovacco che dal dischetto spara alto. Un secondo dopo Sarri cambia ancora, entra Rog ed esce Zielinski.
Al 90' proprio Rog ha un'altra palla d'oro: va via di forza ad Hateboer e si presenta solo davanti a Berisha, ma schiaffeggia il pallone spedendolo tra le braccia del portiere nerazzurro.
Al 92' il Napoli raddoppia: Hamsik riceve un filtrante da Jorginho e realizza. Esplode l'esultanza azzurra ma il VAR vanifica tutto: fuorigioco. Tutto questo allunga ancora di più la sofferenza, con l'Atalanta che al 94' crea una mischia in area dalla quale usciamo però vincitori, come dalla sfida. Napoli a +4, ma questi punti presi oggi valgono un'immensità .