«Napoli diverso? Forse, perché l'abbiamo preparata in modo diverso rispetto ad altri avversari visto che l'Atalanta non è un'avversaria qualunque. Abbiamo provato ad aggirare le difficoltà avute altre volte».
«Vincere soffrendo? La capacità di soffrire l'avevamo anche l'anno scorso, però veniva fuori una disattenzione a partita. Non mancavano i sacrifici di tutti, ma c'è più attenzione».
«Calendario? La Juve ha partite abbastanza abbordabili e giocare dopo di loro potrebbe darci un po' di pressione se vincono sempre. L'errore della Lega è che magari in alcune delle prossime 8 gare poteva fare scelte diverse, magari far giocare noi ogni tanto prima di loro. Comunque è un errore in buona fede».
«Insigne? Cosa di campo normali, io e Lorenzo si litiga e si fa pace almeno 4 volte a settimana. cose di campo che finiscono lì».
Su Reina: «Era complicato per lui. Inoperoso per tutta la partita, poi ha fatto una grande partita. Sta bene, si vede anche in allenamento. L'anno scorso sarebbe fintia 3-1, 2-1, segnavamo di più, ma quest'anno abbiamo solidità . L'anno scorso era dura finire senza una cazzata difensiva».
«Mercato? Non so, in questo momento qualche alternativa potrebbe farci comodo. Però se il rientro di Milik è vicino possiamo pensare anche di dirottare Dries sulla fascia di nuovo. Comunque la decisione spetta alla società . Io preferisco spendere le mie energie per il campo».
«Verdi? Sì l'ho telefonato ma solo dopo che abbiamo avuto l'ok del Bologna a trattare con lui. Volevo chiedergli se tra i suoi dubbi ci fosse qualcosa legato anche al mio futuro. Mi ha detto di no ed è finita lì».
«Clausola del contratto? Al momento non ci penso affatto, per i prossimi 3 mesi penserò solo al campo e poi parleremo con il presidente. Non credo che ci saranno grandi stravolgimenti».