Successo per 3-1, ma molto più sofferto di quel che dice il punteggio. Va ammesso infatti che una bella dose di fortuna ha accompagnato il Napoli fino al momento del rigore (incluso) del 2-1. Nella ripresa però il Napoli ha congelato il punteggio, legittimando il successo.
Per la sfida contro i felsinei Sarri ha dovuto fare a meno di Albiol, il cui posto viene preso al centro della difesa da Chiriches. Confermato Mario Rui sulla sinistra e il resto della formazione "tipo". Donadoni manda in panchina Destro, mentre c'è Verdi dopo il "gran rifiuto" di mercato al Napoli. La sua partita però durerà neppure 120 secondi, come vedremo a breve.
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili; Verdi, Palacio, Di Francesco.
La sfida del san Paolo comincia all'insegna delle grandi emozioni. Bastano infatti 22 secondi al Bologna per passare: alla prima azione parte un contropiede fulmineo degli ospiti, Di Francesco crossa dalla sinistra e Palacio di testa - alle spalle di Koulibaly e sfruttando un Mario Rui immobile - insacca con l'aiuto del palo, 0-1.
Due minuti dopo le "seccie" dei tifosi azzurri colpiscono Verdi, che si fa male e deve uscire per un problema muscolare.
Passa un altro minuto e il Napoli pareggia: cross di Mario Rui, la palla viene deviata da Palacio e si impenna saltando Mirante, ma Mbaye sul palo lontano anziché spazzare liscia e la mette dentro, 1-1.
Sulle ali dell'entusiasmo, al 6' Insigne si libera dal limite e tira a giro, palla fuori. Al 16' azione splendida del Napoli: Mertens e Insigne combinano, il belga infila profondo per Callejon che però davanti a Mirante allarga troppo il compasso e spara fuori.
Un minuto dopo ci prova Allan, anche lui libero a centro area, che però smorza il tiro che finisce lemme lemme tra le braccia di Mirante.
Al 27' altra clamorosa occasione Bologna: lancio lungo per Palacio che sorprende Chiriches in velocità e si presenta solo davanti a Reina, che in uscita salva il risultato.
Al 29' si rivede il Napoli: Mertens va via sulla sinistra e crossa basso, Insigne ci arriva ma il meglio che può fare è toccare alla meno peggio la palla verso Mirante, che blocca.
Al 34' episodio chiave: Callejon punta Masina e lo salta entrando in area, il rossoblù gli mette appena una mano sulla spalla e lo spagnolo va giù. Rigore generoso. Dal dischetto va Mertens: Dries spara forte alla destra di Mirante e segna, 2-1.
Il primo tempo si chiude con gli azzurri avanti e debitori nei confronti della fortuna, perché ai punti (onestamente) si è fatto preferire il Bologna.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione del Bologna, che invece continua a giocare con un 4-5-1 abbottonatissimo che punta tutto sul contropiede.
La prima occasione è al 55', quando Allan ruba un gran pallone e innesca Insigne, il quale cede ad Hamsik che spara tra le braccia di Mirante.
Minuto 58: ecco il capolavoro di Mertens: Dries si apre a sinistra, riceve palla e dal vertice dell'area di rigore spara a giro sul secondo palo. Mirante rimane immobile mentre la palla si infila all'incrocio, 3-1.
Sarri fa il primo cambio poco dopo (65'): fuori Hamsik, dentro Zielinski, e poi richiama Jorginho per l'ex Diawara e quindi Insigne per Rog. Il Napoli nel frattempo ha abbassato il ritmo e il baricentro, ma quando riparte in velocità sfiora il gol con Allan (tiro alto al 72').
Il Bologna invece l'unico grattacapo lo crea al 90' (bravi Reina e Chiriches).
Dopo 93 minuti, Mazzoleni ha certificato il successo azzurro e il ritorno in vetta: la Juve chiama, il Napoli risponde. Avanti con la prossima.