Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo il successo 0-2 nel derby di Benevento. «E' stata una gara difficile perché loro in casa sono una squadra viva e hanno entusiasmo per via dei molti acquisti. Era una trasferta molto più pericolosa di quanto la Juve potesse pensare. Abbiamo faticato ad entrare in partita, però in seguito abbiamo fatto mezz’ora di grande livello. Dopo però e ci siamo accontentati invece di chiuderla. Il Napoli dell'anno scorso questa gara vinceva questa gara 4-2 o poteva fare 3-3. Quest'anno siamo più contenuti: facciamo sprazzi di gioco superiori ad un anno fa, ma gestiamo meglio. Però dobbiamo grestirle stando 30 metri più avanti, non dentro la nostra metà campo».
«Mertens? Sembra più lieve di quel che pareva in campo. Speriamo di poterlo recuperare per sabato prossimo, e da quel che sembra dovrebbe essere così».
«L'incontro con De Laurentiis venerdì? Io ho la partita... Sinceramente il contratto è l'ultimo dei miei pensieri, anche perché un contratto già c'è e non è impellente rinegoziarlo. Per ora resto con la testa sul calcio. Con Aurelio c’è bisogno di pochi incontri. Rimandiamo il faccia a faccia, a meno che non venga in ritiro con noi, ma non penso (ride ndr). Non so chi ha fatto uscire che ci vedremo venerdì che sono in ritiro. Ci vedremo entro una ventina di giorni. L'unica vera clausola che conta è se io considero il ciclo di questa finito; se per me il ciclo può andare avanti, il problema della clausola non c'è. Il ciclo è aperto se ci sono ancora margini di miglioramento».
«Se parlo inglese? L'ho studiato 30 anni fa, mi servirebbe una bella rinfrescatina (ride ndr)»
«In questo momento siamo al duello con una squadra che è abituata a vincere. Noi abbiamo una squadra che non ha mai vinto ed ha minor abitudine, poi abbiamo tanti giovani ed è difficile che tutti siano già pronti per livelli massimali. Dobbiamo evitare di sentire pressioni per questo, visto che stiamo facendo cose straordinarie e stiamo andando oltre quello che è prevedibile. Credo che il nostro campionato sia simile alla Bundesliga, dove c'è una nettamente più forte e altre 2 o 3 brave ma indietro. Noi siamo stati bravi a tenere in viva questo campionato. In Germania non è successo».
«Il Lipsia? Penso che prima ci sia la Lazio e pensiamo a quella senza far calcoli. Poi se qualcuno dovrà riposare lo farà giovedì in Coppa»
«Le parole di Marotta? Avevo altro da fare, non m’interessa niente. Politano? Ho un direttore sportivo che è un fuoriclasse, tutto ciò che sceglie lui mi va benissimo. De Laurentiis era fortemente intenzionato a spendere, ma Giuntoli ha preferito non comprare a caso, non ha voluto prendere un giocatore tanto per prendere perchè ha puntato solo ai nomi che volevamo. Si è preso una grossa responsabilità dimostrando di avere le palle, non ha fatto spendere soldi inutili tanto per spendere».
Su Milik: «Si sta ancora allenando a parte, ma ha ancora un gap di forza tra le due gambe. Negli ultimi dieci giorni l'ha ridotto ma non sarà pronto per sabato».