Prima considerazione sulla difesa, che è totalmente da reinventare. «Domani vedremo come sta la squadra e avremo delle risposte. Ieri Chiriches si è allenato regolarmente per cui riguardo le possibilità che ci sia ho sensazioni positive, ma bisogna aspettare. Sicuramente ci sono assenze importanti, ma abbiamo anche dei giocatori pronti. Avere un minimo di continuità sarebbe importante. Vediamo se riusciamo a recuperare Chiriches, altrimenti andremo su un'altra soluzione».
Su Tonelli. «Lui non ha molte difficoltà dal punto di vista tattico, ma dal punto di vista fisico ha avuto una stagione sofrtunata perché da settembre a novembre non ha potuto lavorare la meglio con la squadra. Adesso sembra in crescita fisicamente e si allena con continuità . Se ha giocato 110 partite, col Napoli potrebbe farne anche 111».
Riguardo Pavoletti. «Non so se sarà convocato, visto che non si è ancora allenato con noi. Anche per lui farò delle valutazioni dopo averlo visto nel pomeriggio. Inoltre c'è il fatto che viene da un infortunio. Per caratteristiche sicuramente può darci un aiuto, visto che ne ha di diverse dai nostri attaccanti».
Sulla Samp. «Sappiamo che è una formazione molto pericolosa». E su Giampaolo. «Non è una sfida tra me e lui, però sarà difficile, visto che Giampaolo ha idee che stimo molto».
Sarri spiega meglio il concetto di fase difensiva. «A Firenze i centrocampisti hanno coperto poco la palla, lasciando così degli spazi aperti. I problemi difensivi son venuti fuori dai centrocampisti e non dai difensori».
«Siamo la seconda squadra del campionato per numero di tiri subiti. Per cui significa che la fase difensiva funziona bene. Paghiamo qualche palla persa e qualche errore, che comunque può capitare. Non mi fanno arrabbiare quelli, ma i gol presi per errore tattico».
Questione portiere. «E' una storia che mi sta sulle palle, quella che bisogna scegliere il secondo portiere. Qui non c'è nè secondo nè terzo. Contro lo Spezia potrebbe giocare un portiere, ma magari nella prossima gara di Coppa Italia potrebbe giocare l'altro».