Qui le QUOTE del match LIPSIA-NAPOLI
«Ai ragazzi dissi una settimana fa che abbiamo fatto una partita da cialtroni. Ma so che la responsabilità è al 70% mia, poi di società staff e giocatori. Non mi è andata giù la storia che la colpa sia stata di chi gioca meno, visto che il peggio lo abbiamo dato quando sono entrati proprio quelli che giocano di più. Dai ragazzi mi aspetto che domani dimostrino a tutti quanto ci teniamo a questa competizione, che proveremo a giocarcela sperando di costruire un episodio favorevole che possa riaprire il discorso qualificazione».
«Ho la fortuna di allenare un gruppo che per come lavora ogni giorno è fantastico e inattaccabile per l'impegno che ci mette. Per questo la partita di giovedì scorso per me è stato un fulmine a ciel sereno. Probabilmente non ce l'abbiamo fatta a scaricare la tensione per la partita precedente e ricaricarci per quella dopo, il che però non è una giustificazione. Quando ci son competizioni diverse dal campionato abbiamo avuto più volte questo difetto, e dobbiamo vedere di correggerlo perché questo sarebbe un ulteriore passaggio di crescita».
«Una stanza fatta per me che fumo? Non credo che sia stata fatta per questo, è semplicemente una stanza a parte per lo staff» (il capo della comunicazione Lombardo precisa: "abbiamo fatto richiesta 2 mesi fa per avere una stanza a parte per lo staff, ma mica perché Sarri fuma")
«I tifosi sono divisi? Non credo proprio... anzi credo che siano tutti uniti nell'amare una sola donna alla quale sono molto fedeli... Se pensano solo al campionato dovremo essere noi a spingerli pure verso altri interessi. Quest'anno abbiamo fatto bene nei preliminari, contro il City e con lo Shakhtar mentre per le restanti gare ci siamo un po' persi. Ma se noi trasmettiamo le stesse sensazioni del campionato anche in Coppa, i tifosi ci seguiranno anche lì».
«Quest'anno in campionato abbiamo fatto meglio in trasferta che in casa, eccezione fatta per la Champions. Per cui possiamo far bene sia dentro che fuori, non fa differenza. Però la differenza la fa l'atteggiamento che mettiamo in campo. Occorre avere qual pizzico di follia di pensare che possiamo centrare la qualificazione, anche perché questo potrebbe darci quello stimolo in più che servirà per provarci al massimo».
Domanda di un collega polacco sui Zielinski. «Lui è un talentuoso, se crescerà a livello di personalità penso che potrebbe giocare dovunque in campo. Sarà il nuovo De Bruyne».