Sarri per la sfida con i sardi recupera Mario Rui e si affida a quello che ormai è l'11 titolare, quello più completo e affidabile. Prima da azzurro per Milic che va in panchina, dove non ci sono ne' Chiriches (ancora infortunato) ne' Milik (che forse sarà convocato con la Roma).
Diego Lopez è alle prese con diversi problemi, visto che deve rinunciare a Pisacane, Cigarini e Farias.
FORMAZIONE UFFICIALE
CAGLIARI (3-5-2): Cragno, Romagna, Ceppitelli, Castan, Faragò, Barella, Padoin, Joao Pedro, Lykogiannis, Han, Pavoletti. All.: Diego Lopez
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All.: Sarri
Sessanta secondi dopo Allan con un pallonetto mette Insigne davanti a portiere, ma Lorenzo sbuccia il tiro che diventa comoda presa per Cragno.
Al 6' però c'è la prima grossa occasione anche per il Cagliari: Ahn va via sulla destra e crossa in mezzo, Pavoletti brucia Albiol sul tempo e calcia di piatto al volo, ma Reina blocca in tuffo sulla sua destra. La scena si ripete 3 minuti dopo, stavolta Pavoletti ci va di testa ma la palla è facile preda di Reina.
Al 14' clamorosa occasione sciupata da Mertens, che calcia da 3 metri e spara a lato. Clamoroso l'errore, ma pure il fatto che il VAR non intervenga per sanzionare la evidentissima trattenuta in area di Lykogiannis a danno di Dries.
Dal possibile vantaggio al rischio (18'): Pavoletti imbuca per Ahn che si presenta solo davanti a Reina ma Pepe è bravo a uscire e opporsi col corpo, la palla però finisce a Pavoletti che tenta subito il pallonetto che fortunatamente si spegne alto.
Passano 2 minuti ed è di nuovo Napoli: cross di Callejon al centro, Mertens prova la deviazione volante ma spedisce di un soffio a lato. Lo stesso Mertens ci riprova al 27', ma il tiro stavolta è molto fiacco.
Il gol però è rinviato di poco. Al 28' infatti il Napoli la sblocca: Allan sradica palla a Padoin, va via come una furia sulla destra e poi crossa basso per l'accorrente Callejon, che di prima infilza Cragno in diagonale, 0-1.
Rischio al 38'. Cross sempre dalla destra di Faragò, la palla viene respinta dalla difesa e finisce sui piedi di Padoin, il cui tiro viene ribattuto dalla difesa azzurra.
Scampato il pericolo, il Napoli si riporta nella metà campo rossoblù e al 42' affonda di nuovo il colpo. Lunga e caparbia azione di Hysaj sulla destra, l'albanese crossa due volte di fila, e sul secondo filtrante ci mette il piede Mertens che insacca, 0-2.
Quando comincia la ripresa, c'è più Napoli che Cagliari. Al 4' Mertens viene lanciato a rete da Insigne ma Ceppitelli lo ferma proprio mentre sta per calciare in porta. Lo stesso succede a Callejon (sempre lanciato da Insigne) un minuto dopo.
La misura del dominion azzurro la dà un dato: Reina tocca palla per la prima volta al 56', ed è un retropassaggio.
Al 15' arriva il tris: Hamsik dà il via all'azione, Insigne scappa sulla sinistra e poi serve il capitano al limite, botta di prima intenzione sotto la traversa: 0-3!
Sarri cambia(63'): fuori Mertens, dentro Zielinski. Al 65' c'è da fare anche per Reina, che alza in angolo una punizione di Lykogiannis. Ma è un lampo rossoblù in un quadro tutto azzurro.
Al 70' ecco il poker: Insigne si guadagna un rigore (mani di Castan) e lo trasforma con forza e precisione, 0-4. Lorenzo non segnava dal 23 dicembre.
Esce Hysaj, entra Maggio. Poi esce Jorginho ed entra Diawara.
Cambiano gli uomini, ma non il copione. Mario Rui e Callejon vanno vicinissimi alla cinquina. Che arriva comunque al 90', quando Mario Rui fa il fenomeno su punizione e insacca con Cragno immobile.
Manita azzurra, siamo a +4 sulla Juve.