«Capisco l'amarezza di Ferrero e Giampaolo. Però c'è un episodio dubbio nel primo tempo che poteva essere rigore, e anche un possibile fallo da espulsione. Inoltre certi atteggiamenti, come quello del portiere avversario, dovevano essere frenati molto prima. Dell'arbitraggio non sono molto contento neppure io quindi...»
«Sono contento di quel che ha fatto il Napoli nel secondo tempo, perché ci abbiamo messo tanta cazzimma e determinazione per vincerla anche in modo diverso da quello che facciamo di solito, visto che non stavamo facendo il nostro gioco solito per quei motivi che dicevo prima. Ce ne siamo resi conto e così abbiamo provato a giocarla con armi differenti. Questo mi fa piacere».
Il 4-2-3-1. «Quella soluzione l'abbiamo adottata solo perchè in svantaggio. Hamsik e Zielinski più quattro attaccanti mi sembra una botta di ottimismo... Però sono rimasti ordinati e questo mi ha fatto piacere».
«Là davanti abbiamo sbagliato tanto perché i tre piccoletti sono abitati a giocare veloce e palla a terra, e su un campo così è chiaro che gli errori si moltiplicano».
«Gabbiadini? Non è stato messo fuori e lo tengo in considerazione. Ha tirato un rigore difficile a Firenze e stasera ci ha rimesso in partita. Fino a quando non mi diranno che andrà ceduto continuerò a considerarlo un calciatore del Napoli. La volontà del ragazzo sarà decisiva, ma al momento non ho notizie di un addio. La società non mi ha detto nulla su una sua possibile cessione in tempi immediati».
Su Strinic. «Ha fatto un paio di errori difensivi clamorosi nel primo tempo, e non deve accadere. Però nella ripresa fatto anche buone cose, era più tranquillo e più sicuro. Un ragazzo quando gioca poco può avere anche delle difficoltà ».