Diciamo questo perché il calcio è fatto di episodi e di fattori a favore e sfavore. E chi non li considera tutti, prima di parlare o di scrivere, fa un'analisi solo parziale dei fatti.
Ecco perché dopo i doverosi complimenti alla Samp, bisogna anche andare a vedere i filmati e numeri. Basta un po' di memoria per ricordare una bella parata di Puggioni su Mertens nel primo tempo, e due clamorosi gol sfiorati dallo stesso Mertens nella ripresa, quando eravamo ancora 11 contro 11 (il primo era un tiro da 3 metri finito alto). Nel conto ci possiamo mettere anche le due parate su Hamsik e Gabbiadini nel finale, altrimenti il gol sarebbe arrivato anche prima del 95'.
Della Samp ricordiamo una punizione di Alvarez, un tiro di Muriel parato da Reina e un salvataggio di Hysaj su Schick. Tanta roba al San Paolo, ma il confronto con quello che ha prodotto il Napoli comunque non regge.
Ecco inoltre cosa raccontano i numeri (della Lega Calcio, non nostri). E' stato tutt'altro che uno scippo quello del San Paolo. Brava Samp allora, ma chi dice che il Napoli ha rubato dovrebbe restituire la tessera di giornalista.