Il principale motivo per cui il Napoli è andato in crisi contro la Samp, è che il palleggio azzurro ha avuto grossi ostacoli per via di un terreno messo molto male. La Samp se n'è fatta forte (con merito), perché questo ha favorito il suo pressing e indotto gli azzurri a commettere tantissimi errori.
La cosa si ripeterÃ
anche contro Spezia e Pescara, dal momento che ormai il danno c'è, come spiega Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio, a Radio Marte: «Il gelo non è compromesso il campo, però ha bruciato l'erba e questo crea grossi problemi a chi gioca molto palla a terra come fa il Napoli».
«Ho già spiegato al club azzurro come porre rimedio all'erba bruciata dal gelo - spiega Castelli - però contro lo Spezia e il Pescara il campo sarà simile a quello che abbiamo visto contro la Samp. Di solito il San Paolo è una sorta di biliardo perchè è davvero perfetto, ma in questi giorni non è più così.
E' chiaro che questo danneggia le squadre tecniche, perché su un prato così fanno più fatica».