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Il Napoli ha un cuore grande ma la benzina è finita: 2-2 col Torino. Il pubblico si schiera con Sarri

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Per quello che valeva ancora, il Napoli compie un suicidio perfetto col Torino: controlla la partita per 85 minuti, ma gliene bastano 5 per beccarsi due gol su due tiri in porta. Se non è il capolinea Scudetto è soltanto per questione di matematica, ma di fatto le speranze erano già belle che morte da 7 giorni.
La cosa bella del pomeriggio è comunque l'ennesima dimostrazione di stima della gente, che applaude e incita la squadra dall'inizio alla fine, e anche dopo va a prendersi l'applauso della curva.
La gente si schiera con Sarri e contesta De Laurentiis.

Sarri deve fare a meno dello squalificato Koulibaly, e rinuncia in partenza ad Hamsik. Il primo viene rilevato da Chiriches, il secondo da Zielinski.
Nel Torino, al di là delle defezioni forzate, sorprende invece la scelta di Mazzarri di mandare in panchina Belotti: con Ljajic c'è Niang.

LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri
A disp. Rafael, Sepe, Maggio, Hamsik, Milic, Machach, Rog, Ghoulam, Ounas, Diawara, Tonelli, Milik. All. Sarri
TORINO (3-5-2): Sirigu; N’Koulou, Burdisso, Bonifazi; De Silvestri, Acquah, Rincon, Baselli, Ansaldi; Niang, Ljajic. All. Mazzarri
A disp. Coppola, Ichazo, Molinaro, Barreca, Valdifiori, Edera, Falque, Belotti.

La partita sul campo comincia alle 15, ma in realtà ce n'è un'altra che inizia un'oretta prima fuori dallo stadio e sugli spalti. I tifosi infatti inneggiano Sarri e contestano aspramente De Laurentiis, e ironizzano sulle ultime vittorie dalla Juve: "Stagione 2018-2019: a parametro zero, sono gli arbitri l’affare vero", "De Laurentiis compra gli arbitri!".

Sul campo invece il Napoli gioca disinvolto (per via del -7 che suona come condanna) e con tanta grinta per rinviare il titolo bianconero più a lungo possibile.

Il pressing alto degli azzurri fa sì che il Torino praticamente non esca mai dalla sua metà campo (tranne quando Niang viene lanciato verso l'area azzurra da un retropassaggio errato di Allan). Tuttavia anche se in pieno dominio del gioco, il Napoli non arriva mai al tiro. Il primo lo scocca Chiriches da lontano (24'), ma la sfera finisce fuori.

Il gol arriva comunque, perché al 26' Burdisso controlla palla a 5 metri dalla sua porta, ma si accorge tardi che Mertens arriva di gran carriera e col piedino colpisce la palla spedendola nell'angolino basso, 1-0.
Dopo il vantaggio il copione non cambia, perché il Napoli controlla il gioco ma di occasioni vere non ne produce più fino alla fine del primo tempo, mentre i granata sono assenti.



Nella ripresa però il Napoli entra in campo con la testa svagata, smette di pressare e come spesso accade, al calo di concentrazione viene castigato. Al 10' infatti Baselli viene imbeccato nella profondità passando alle spalle di Hysaj, arriva in area e conclude in diagonale, Chiriches ci mette il piede e devia la sfera di quel che basta per beffare Reina, 1-1.

Tre minuti dopo il Torino potrebbe farci ancora male, visto che Niang scappa spalla a spalla con Albiol, e dal limite va al tiro sull'esterno della rete.

Al 62' Sarri manda fuori Mertens (molto deluso dal cambio) e getta nella mischia Milik.
Altro cambio al 68': dentro Hamsik, fuori Zielinski.

Un minuto dopo Milik si libera al limite dell'area e lascia partire un missile che si stampa sulla traversa e ritorna fino al limite dell'area. Che sfortuna.

Ma il gol arriva pochi secondi dopo: Jorginho avvia un'azione in velocità, la palla passa da Allan a Callejon che mette in mezzo, Hamsik stoppa e scarica un sinistro violentissimo che si insacca nell'angolo a mezza altezza, 2-1.

La palla del tris capita a Milik al 77': dopo un'azione avvolgente il cross basso di Hysaj arriva al polacco che davanti a Sirigu allarga troppo il piattone e manda fuori di un pelo.

Purtroppo però arriva ancora un altro black out. Nell'unica azione del Torino da mezz'ora a questa parte, un cross di Liajc imbecca De Silvestri in area di rigore, mentre Mario Rui sonnecchia. Colpo di testa e 2-2.

All'88' Sarri si gioca la carta Ounas, che prende il posto di un evanescente Callejon. Il franco algerino si becca subito un "vaffa" da Insigne, che al 90' lo cerca con cross lungo ma Ounas non c'è.

Il resto è un... vorrei ma non ce la faccio più. Neppure 5 minuti di recupero bastano per fare il tris.


RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Empoli
Venezia
2 - 2
20.04
Bologna
Inter
1 - 0
20.04
Milan
Atalanta
0 - 1
21.04
Cagliari
Fiorentina
-
21.04
Torino
Udinese
-
21.04
Genoa
Lazio
-
21.04
Parma
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
64
4
Bologna
60
5
Juventus
59
6
Roma
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino