Il portiere azzurro Luigi Sepe ha parlato al canale "Dugout". «Sono stato molto fortunato visto che sono entrato a far parte del Napoli a 10 anni, mentre a 12 già mi trovavo a fare il racchettapalle al San Paolo, era un sogno per me».
«Indossare questa maglia è stata un'emozione bellissima. Vedere il tuo pubblico dalla tua parte è una cosa stupendo. Stare in campo, noi napoletani come me ed Insigne guardiamo soprattutto questo».
«Insigne è un fratello, facciamo tante stupidaggini insieme. Passiamo più tempo insieme che a casa. Anche con Hamsik, Maggio c'è un bel rapporto. Stiamo da tanto tempo qui. Loro erano giocatori ed io mi apprestavo a diventare uno di loro».
«Il giocatore quando va in campo non è solo al San Paolo, si sente i tifosi dietro. Napoletani troppo focosi? Non lo concepisco. Un giocatore vive per quello, è bello sentire i tifosi anche quando si gira in città ».