De Laurentiis avrebbe già voluto chiudere il discorso Sarri, in un senso o nell'altro. Sarri invece temporeggia, ufficialmente perché lui pensa alle prossime due partite e al record di punti, ma in realtà perché all'orizzonte non ci sono offerte troppo stimolanti ad eccezione del Chelsea... che però è a sua volta indeciso sul futuro di Conte.
E questo fa venire tanti dubbi al tecnico "toscanapoletano".
Il problema è che fino al momento in cui non ci sarà fumata bianca o fumata nera riguardo a Sarri, il mercato del Napoli rimarrà bloccato. Alcuni azzurri potrebbero decidere di andar via in caso di addio di Sarri, altri giocatori che sono stati corteggiati da Giuntoli invece vogliono capire in che Napoli giocherebbero domani. Altri ancora potrebbero chiedere la cessione se Sarri resterà , vista la scarsa considerazione ricevuta.
Non è un caso che l'unica trattativa di mercato vera sia quella per il portiere, visto che comunque bisognerà prenderne uno e che ad un portiere gliene frega poco se il tecnico sarà Sarri o un altro, o se il modulo sarà questo o quello.
Il resto invece è tutto in forse. Bloccato. Chiunque in questo momento di fronte alla chiamata del Napoli chiederebbe giustamente informazioni su quel che accadrà a Sarri.
De Laurentiis malgrado la sparata di qualche giorno fa, siamo sicuri che cercherà di fare tutto il possibile per convincere Sarri a restare almeno un altro anno, barattando magari la cessione di uno o due pezzi pregiati (Reina più un altro) con una doppia promessa: un paio di colpi di grosso calibro e l'addio senza penali o clausole il prossimo anno a prescindere da titoli o delusioni.
La sensazione però è che la risposta dipenderà non tanto da quello che gli dirà De Laurentiis, ma soprattutto da quel che succederà in Inghilterra nei prossimi 10 giorni...