«Tra Scudetto e Coppa del Mondo non saprei cosa scegliere. Tutti direbbero campione del mondo, e adesso lo dovrei dire anche io visto che siamo in una televisione belga... però con sincerità non saprei. Ho lavorato davvero tanto per vincere lo scudetto a Napoli, ma non ci siamo riusciti. Adesso proverò a vincere la Coppa del Mondo, speriamo... Noi ci crediamo davvero, abbiamo qualità e fame di vittoria».
Sull'Italia. «Dopo sei mesi ero obbligato a fare le interviste in italiano. All'inizio ho preso delle lezioni, ma erano davvero stancanti: le terminai subito, iniziai a sentire i miei compagni parlare nello spogliatoio».
La cosa più folle che m'è mai capitata con i tifosi risale alla vittoria contro la Juventus per 0-1: il nostro pullman non è riuscito a passare in mezzo a loro per un sacco di tempo, i tifosi erano davvero in delirio».
Sul futuro. «Non giocherò mai in Cina perchè mia moglie Kat non vuole andare fin lì. Però ho avuto la chance per farlo, anche perchè hai la possibilità di guadagnare in due anni tanto quanto guadagni in tutta la carriera. Io sto molto bene a Napoli, mi piace molto ed ho due anni di contratto perciò vediamo come va a finire».
Su Sarri e il Napoli. «Fumo ed alcool? A Napoli c'è una linea ben definita: ad esempio nei giorni prima della partita ai nostri tavoli troviamo anche del vino. Maurizio Sarri è il più grande fumatore al mondo, però detto questo io credo che un atleta al top non debba bere. Certo, non bisogna bere troppo bensì con moderazione, ma un bicchiere ogni tanto, specialmente dopo una partita, credo possa essere un bene».