Alberto Grassi e il Napoli sfogliano la margherita. Dopo la buona stagione in prestito a Ferrara, il 23enne centrocampista di proprietà del club azzurro rientrerà alla base. E' infatti
difficile che la Spal spenda circa 8 milioni per il riscatto del centrocampista (il Napoli comunque ha la possibilità del contro-riscatto). Il suo futuro però rimane incerto.
Arrivato al Napoli nel gennaio 2016 dall'Atalanta, Grassi ha vissuto un paio di stagioni opache prima di rilanciarsi definitivamente con la maglia della Spal, dove ha ritrovato fiducia e continuità (tre reti in 28 presenze).
Sono
diversi i club che si sono fatti avanti per il giocatore lombardo, l'ultimo dei quali è il
Cagliari.
Nei giorni scorsi si sono affacciati anche il
Torino (ma solo in prestito con diritto di riscatto) e la
Sampdoria, che potrebbe richiederlo nell'ambito di altre eventuali operazioni (come Torreira). Anche il
Bologna sta tenendo d'occhio la situazione e potrebbe fare una richiesta sfruttando anche la scia dell'affare Verdi.
Occhio anche al
Milan, dove pare che il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli sia rimasto molto colpito dalle qualità del giocatore. I questo caso però è la situazione di grave incertezza riguardante il futuro dell'intero club a bloccare ogni operazione.
Nel frattempo chi crede tantissimo nel ragazzo è
il suo agente, Mario Giuffredi: «Sono sicuro che se parte in ritiro con Ancelotti, ci rimane. Il tecnico non lo farà andare via, ve lo dico io, perchè si renderà conto di quanto è migliorato. Noi vogliamo giocarci questa carta e vedere come vanno le cose».