Il Napoli ha formalizzato oggi l'acquisto di Leandrinho, alla fine di una lunga trattativa di mercato che ha preso il volo durante la scorsa estate. Quello che sappiamo da questo capo del mondo è però solo una parte della storia, perché
in Brasile la questione Leandrinho ha sollevato un polverone, che il Ponte Preta ha spiegato con un comunicato.
Senza riportarlo integralmente, vi spieghiamo i fatti.
La scorsa stagione Leandrinho di fatto non ha voluto più voluto giocare nella Ponte Preta, club dal quale intendeva andare via. A gennaio 2016, un anno fa, il giocatore non si è presentato nel ritiro del club e da quel momento si è creata una rottura formale.
Supponiamo che il Ponte Preta volesse imporgli di firmare un contratto da Pro per poi rivenderlo a fine stagione e quindi guadagnarci un bel po' di soldi, mentre Leandrinho voleva essere libero di accasarsi su sua scelta e da svincolato al compimento dei 18 anni.
Secondo la Ponte Preta però, Leandrinho a gennaio 2016 - secondo indiscrezioni - è venuto in Europa per firmare un contratto milionario con un'altra squadra, violando il suo contratto in essere con la Ponte Preta.
Da qui l'inizio di una querelle anche dal punto di vista legale, dal momento che la FIFA stabilisce che fino a 18 anni l'atleta avrebbe dovuto giocare, sia come professionista o non, in una squadra nazionale. E inoltre la legge Pelé obbliga a fare il primo contratto professionistico con la squadra che ha formato un giocatore. La Ponte Preta appunto.
Per Leandrinho quindi la questione si sarebbe potuta fare molto complicata.
E qui veniamo ai giorni nostri. «Una volta che l'atleta non ha voluto più giocare con noi - dichiara il direttore generale del sodalizio brasiliano Gustavo Valio - abbiamo fatto il possibile affinché la Ponte Preta ottenesse tutti i suoi diritti e
ritireremo l'azione avviata al Tribunale di Giustizia. Il presidente Vanderlei Pereira e io siamo stati in Italia - aggiunge Valio - incontrando il diesse del Napoli e dopo una lunga trattativa abbiamo ottenuto il risarcimento che sarà pagato a febbraio.
Risarcirà il nostro club con 600 mila euro per i valori investiti per la formazione del ragazzo».
In sostanza la Ponte Preta ha preferito pochi soldi ma subito, piuttosto che aspettare l'esito di un contenzioso legale molto molto lungo.
Alla fine quello che conta è che Leandrinho è del Napoli.