Su Cristiano Ronaldo. «Mendes è un amico. Siamo stati a casa sua per parlare di Rui Patricio, ma poi per problemi in quel club e ci siamo defilati. Poi ci ha parlato di Cristiano Ronaldo. Quando mi ha chiesto 'Lo prenderesti?' mi ha colto di sorpresa. Però è chiaro che c'erano dei problemi economici. Ci ho riflettuto e gli ho detto "I primi 250 milioni di fatturato me li lasci, ti restano gli altri 100 milioni perché con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo. Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati a Napoli. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non c''era tempo. Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest'anno abbiamo già fatto quattro innesti e presto faremo arriverà il quinto. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? E poi tutti avrebbero dovuto giocare per Ronaldo».
Sul mercato. «Scambio Callejon-Suso? Non mi risulta nessuno scambio. Ora abbiamo delle amichevoli e poi alcune settimane di tempo per capire dove piazzare i giocatori che non potranno essere funzionali al gioco del Napoli di Ancelotti. Poi vedremo se sarà necessario intervenire in altri reparti oltre al terzino. In quel caso non ci tireremo assolutamente indietro per un eventuale colpo in futuro».