Molto bene Ounas, che prende coraggio nella ripresa e si becca tanti applausi.
Ancelotti è privo di Zielinski e Callejon, entrambi infortunati al pari dei vari Meret, Ghoulam, Younes. Manca ancora Mertens, che rientrerà tra qualche giorno dalle vacanze.
Per la prima volta si vedono Koulibaly (in coppia con Maksimovic) e Milik (che si sistema in attacco in mezzo a Insigne e Verdi). A centrocampo Rog titolare con Hamsik e Fabian Ruiz.
Nel giro dei primi 4 minuti, Hamsik incanta con due lanci lunghi. Il primo ispira Insigne che serve in mezzo Milik, il cui tiro viene rimpallato. Il secondo pesca Lorenzo solo soletto in area, ma il numero 24 azzurro apre troppo il compasso e spara addirittura in fallo laterale.
Ma il Napoli funziona già come un orologio svizzero, e al 10' Verdi fa impazzire i tifosi azzurri quando raccoglie un cross di Insigne e lo scarica al volo nell'angolo lontano, 1-0.
Insigne 3 minuti dopo prova a fare un "assist" anche a Djordjevic con un retropassaggio killer, ma per fortuna il tiro dal limite del clivense è sballato.
Nel bene e nel male, c'è sempre di mezzo Insigne nelle situazioni più pericolose. Sfiora la traversa al 15' su sponda di Milik, poi sciupa un'altra ghiotta occasione al 27' tentando da posizione centralissima un pallonetto inutile (dopo un bel velo di Milik). Un minuto dopo Lorenzo spara su Sorrentino dopo un altro lancio illuminante di Hamsik.
Il guaio è che pochi secondi dopo, Insigne è costretto a chiedere il cambio per via di un pestone al piede ricevuto dal giovane Tanasijevic. Entra Ounas, Verdi si sposta a sinistra.
Le emozioni del primo tempo contano anche una sassata di Rog dai 30 metri, che però finisce alta (35').
Nella ripresa Ancelotti cambia tre quarti del Napoli. Dentro Albiol, Chiriches, Mario Rui, Diawara, Allan e Inglese e fuori Maksimovic, Koulibaly, Luperto, Hamsik, Rog e Milik.
FORMAZIONE SECONDO TEMPO: Karnezis, Hysaj, Albiol, Chiriches, Mario Rui; Allan, Diawara, Fabià n Ruiz; Verdi, Inglese, Ounas. All.: Ancelotti.
Senza Hamsik e Insigne, è una versione meno spumeggiante del Napoli, dove piano piano emerge soprattutto Ounas, che prende sempre più coraggio.
Il primo squillo è al 13' dopo una bella iniziativa di Fabian Ruiz, la palla arriva a Mario Rui che scarica di potenza, Sorrentino si oppone e poi Ounas sulla ribattuta non centra lo specchio.
Pochi minuti dopo l'algerino prova il tiro a giro dal limite, ma Sorrentino è bravo a opporsi in tuffo. Tempo un minuto e Fabian Ruiz tenta dal limite di sorprendere l'estremo clivense, ma la sfera finisce alta.
A metà ripresa Ancelotti spende altri cambi, mettendo dentro Vinicius, Grassi e Tonelli, ovvero quelli destinati alla partenza (nel finale entrerà anche Contini).
Al 33' schema su punizione: Mario Rui crossa morbido in area dove arriva Chiriches che spizza, ma Sorrentino è attento e respinge in tuffo.
Al 39' ancora Ounas al proscenio: scambia con Vinicius al limite, poi scarica un siluro che Sorrentino alza in angolo.
Pochi istanti dopo arriva il raddoppio: angolo battuto corto, cross di Allan e stacco imperioso di Tonelli che insacca da tre metri, 2-0. Game over.