«Non so quanto ci vorrà per tornare in campo, spero anche prima dell'inizio di campionato. Vorrei partire per queste amichevoli all’estero, magari spero di saltare solo la prima con il Liverpool».
Su Ancelotti. «Mi ha colpito la sua tranquillità . Sa anche scherzare e parla molto con i giocatori. Appena arrivati ci ha fatto già cantare. E queste iniziative fanno fare gruppo. A prescindere da tutto si lavora tanto in campo. Ci sta insegnando tante cose».
Su Ronaldo. «CR7 è il più forte, da bambino avevo in camera le foto del Real e tifavo per lui. Ora un po’ meno. Però in campionato partiamo tutti da zero. Speriamo che con il Napoli possiamo battere Ronaldo e la Juventus».
Scudetto. «E' brutto fare 91 punti e non vincere, è assurdo. Non è mai successo. Però dobbiamo essere orgogliosi del gioco espresso e della posizione di classifica. Quest'anno siamo ancora da Scudetto. Sono sicuro che possiamo arrivare fino in fondo lottando fino alla fine per vincere lo scudetto come l’anno scorso. Abbiamo un allenatore vincente. È lui il nostro Cristiano Ronaldo».
«Il gol? Mi paice tanto... ma perché fa il bene della squadra. Non sono attaccante io devo dare la palla a loro. Ma anche a noi centrocampisti ci piace esultare».
Cavani e Milik. «Arek ha fatto vedere che è forte quando ha avuto la possibilità di giocare. Purtroppo è stato sfortunato. Quando è andato in campo regolarmente ha sempre dato il massimo e segnato. Può fare bene per la squadra. Può fare tantissimi gol per noi».
Piotr e Napoli. «Io e la mia compagna stiamo molto bene qui. All’inizio mi spaventava un po’ il traffico ma è come in tutte le grandi città . Sono due anni ormai e mi sono ambientato. Vogliamo continuare a stare bene a Napoli. Le cose che mi piacciono di più sono il clima che è sempre buono. Poi il cibo, ci sono tanti ristoranti dove si mangia bene. A livello turistico, poi, ci sono molti posti da visitare».