Il difensore di scuola italiana ha una dote che altri non hanno: la cazzimma. Ovvero quel filo sottilissimo che separa una giocata pulita da una fallosa. Facciamo un esempio di altissimo profilo, prendendo Koulibaly come riferimento.
Kalidou è uno dei migliori centrali al mondo, grazie soprattutto a delle doti fisiche e un tempismo mostruoso. Il 95% delle volte che prova l'intervento toglie palla all'attaccante. Quel 5% di volte che non ci riesce però, commette un fallo evidente.
Prendiamo adesso Tonelli.
Lorenzo sull'avversario ci va di mestiere. Sbraccia, si attacca all'avversario, gli fa sentire il fiato sul collo e non gli dà tregua. E un istante prima di fare fallo si stacca. Questa è la cazzimma del difensore.
Due giocate lo evidenziano. La prima fu contro la Samp settimana scorsa.
Sono passati 80 minuti quando Muriel riceve palla in area spalle alla porta. Vuole girarsi rapidamente per tirare (è a 10 metri da Reina), ma c'è un cacacà z... alle sue spalle che ringhia, si appoggia alla sua schiena e gli fa ritardare il tempo per girarsi.
Un solo secondo, ma tanto basta perché alla fine i giocatori che ha addosso diventino due (l'altro che accorre è Chiriches che nella foto ha un metro di svantaggio). E alla fine lo stesso Tonelli affonda il tackle e gli leva la palla.
La seconda giocata è quella di ieri. Gilardino viene lanciato in area. Tonelli guarda un attimo il pallone e poi guarda l'attaccante. Gli va dritto incontro facendo attenzione a non tenere il braccio troppo largo, in modo tale da non dare l'impressione che lo spinge. Intanto però gli dà un'ancata secca e ben assestata e Gilardino va giù. E' un intervento al limite, ma non è rigore.
Ah... dimenticavamo. Quest'ultimo intervento lo fa esattamente 60 secondi dopo avere segnato un gol importantissimo. Quanti difensori sarebbero così lucidi un minuto dopo aver segnato? ...
Ricordate cosa disse Sarri: "Tonelli ci può dare qualcosa in termini di mentalità ". Ecco, appunto.