Il centrocampista azzurro Allan ha rilasciato un’intervista al sito brasiliano Lance. «Abbiamo fatto un precampionato duro e stiamo lavorando bene, cercando di mettere in pratica quanto più velocemente possibile ciò che ci chiede il nuovo allenatore. Sarà una stagione dura, oltre alla Juve anche Inter e Milan stanno tornando a lottare per il titolo e un posto in Champions League. E’ una cosa buona per il campionato italiano, che torna ad essere competitivo come un tempo».
«L'ultima stagione è stata molto positiva per me. Proverò a migliorarmi ancora, in modo da diventare un calciatore ancora più continuo, affinché possa aiutare il Napoli a lottare per i vertici del campionato italiano».
Su Jorginho. «C'è una tradizione positiva tra Napoli e i brasiliani... penso a Careca ed Alemao che hanno vinto titoli con la maglia del club e ne hanno fatto la storia: vorrei seguire le loro orme. Jorginho era un calciatore molto importante per noi ma è andato via: con gli altri ragazzi che abbiamo in rosa sopperiremo nel modo migliore al suo addio. Abbiamo calciatori molto buoni che ci aiuteranno a fare un grande campionato».
Su Ronaldo CR7. «Il suo arrivo in Italia aumenta la visibilità del torneo e regala un motivo in più per competere. Certo, è importante avere in Italia il calciatore che per cinque anni è stato insignito del titolo di migliore al mondo: dimostra il fatto che i club stanno tornando a spendere e vogliono lottare per i trofei. L’arrivo di Cristiano Ronaldo è molto importante, dà molta qualità alla Juventus ma un solo giocatore non può vincere da solo il campionato. Noi pensiamo a noi stessi, faremo ciò che abbiamo sempre fatto e proveremo a lottare con la Juventus».
Sulla Selecao. «Argomento difficile... mantengo sempre vivo il sogno, credo di aver fatto un ottimo lavoro al Napoli per tanto tempo. Spero che mi notino, per avere almeno una chance con la Nazionale. Ma provo a non dispiacermi in mezzo al campo, faccio il mio lavoro e se Dio lo vorrà , allora il mio lavoro mi permetterà di avere una chance con la Nazionale».
Sul futuro. «Tornare in Brasile? In questo momento sto bene in Europa e sto avendo stagioni positive al Napoli. Penso un anno alla volta, e vorrei rimanere ancora un po’ in Europa perché credo di poter fare ancora tanto. In futuro chi lo sa, certo avrei una preferenza per il Vasco perché è il club in cui sono cresciuto e che mi ha dato l’opportunità di diventare ciò che sono adesso. Però in questo momento io penso al Napoli, ho del lavoro da fare».