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Zielinski esorcizza il DIAVOLO, Mertens ci manda in PARADISO. Che rimonta! Napoli-Milan 3-2

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Godiamo, per la vittoria e soprattutto per quegli imbecilli venuti da Milano per gridarci "colerosi e terremotati" e inneggiare al Vesuvio.
Il Napoli stende 3-2 il Milan con una rimonta tutto cuore e grinta, trascinato da tre uomini: Zielinski, autore di una doppietta da brividi, Allan che ha corso per 10 e Mertens, che ha chiuso il tris azzurro. Ma ci mettiamo anche Luperto, che col suo ingresso è un po' il simbolo del nuovo corso Ancelottiano, che non ha paura di rischiare un giovanotto e vince pure cambiando modulo (4-4-2).

Il tecnico azzurro conferma la formazione che ha vinto a Roma, eccezion fatta per Ospina al debutto. Gattuso tiene fuori Caldara e l'ultimo arrivato Bakayoko, e punta sul dente avvelenato di Higuain.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. In panchina: Marfella, Karnezis, Malcuit, Verdi, Ounas, Luperto, Mertens, Maksimovic, Chiriches, Rog, Diawara
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Borini. A disposizione: A. Donnarumma, Reina, Abate, Caldara, Laxalt, Simic, Bakayoko, Bertolacci, Mauri, Castillejo, Cutrone, Halilovic. Allenatore: Gattuso

Nel primo tempo il Napoli comincia benino, accelerando quando occorre e rimanendo sempre compatto. Al 5' Allan spedisce tra le braccia di Donnarumma quasi dal dischetto, mentre poco dopo Romagnoli per arginare Milik spizza di testa all'indietro e per poco non beffa Donnarumma a pallonetto. Lo stesso portierone rossonero toglie dalla testa di Koulibaly un pallone a un metro dalla porta.

Il problema è che mentre il Napoli fa solo "bau bau", il Milan morde: lancio di Biglia per Borini che di testa appoggia indietro per Bonaventura, il centrocampista calcia al volo con una sforbiciata incredibile e batte Ospina, 0-1.

Il Napoli accusa il colpo, e al 19' rischia di beccare il secondo quando Bonaventura si beve Hysaj e prova il tiro cross che però finisce di poco sul fondo.

Ci mettono un po' di azzurri a riprendersi, ma dal 25' rimangono pressoché stabilmente nella metà campo rossonera. Il guaio è che si fa poco movimento e la manovra è scolastica. Ancelotti vorrebbe qualche cosa in più da Insigne, che invece è spento.
Per altri due sussulti occorre aspettare la fine del primo tempo. Al 39' Allan imbecca Callejon in area, lo spagnolo protegge palla e calcia ma sfiora l'esterno della rete. Al 45' invece è Milik che si libera al limite e scaglia un tiro potente che Donnarumma alza in angolo.
C'è anche qualche dubbio su un contrasto aereo tra Calabria e Mario Rui, col primo che travolge il secondo. Ma niente rigore.

L'avvio di ripresa è uno choc: ancora una volta il Napoli fa "bau bau" e il Milan morde. E' il 49': cross lungo da sinistra a destra, sponda di Suso per Calabria che calcia di prima ad incrociare, Ospina è battuto, 0-2.

Serve una scossa, e subito. E arriva. Milik pressa un avversario, Zielinski ne approfitta per rubargli palla, Hamsik la raccoglie e la cede a Callejon che serve proprio Zielinski, che fa scorrere e poi spara un rasoterra nell'angolino, 1-2.

Sulle ali dell'entusiasmo, nel giro di 3 minuti Insigne sfiora il pareggio due volte. E a questo punto sarebbe assolutamente meritato.



Ancelotti cambia il modulo: 4-4-2 con Zielinski accanto a Milik. Il centrocampista polacco ha una palla d'oro per il pareggio al 62', ma dal limite e tutto solo spara fuori. Un secondo dopo esce Hamsik, entra Mertens e va a mettersi lui accanto a Milik.

Ma è il "Zielinski-time": al 66' un calco d'angolo viene respinto fuori area, lui al volo la colpisce alla perfezione e insacca nell'angolino, 2-2.
Tre minuti dopo, il polacco stremato fa posto a Diawara. Ancelotti avrebbe voluto mettere Ounas, ma Mario Rui si fa male e così debutta Luperto.

La partita si apre. Rischiamo tantissimo due volte perdendo palla sulla nostra tre quarti, ma è il prezzo da pagare per la voglia di vincere. E quella alla fine ti premia. E' l'80': Diawara dà una palla stupende ad Allan, che dal vertice dell'area piccola crossa sull'altro palo dove Mertens di piatto arriva e insacca, 3-2.

Raggiunto il vantaggio, il Napoli si blinda a doppia mandata, trovando anche in Luperto un baluardo inaspettato, tant'è che per un segno del destino è proprio su una sua spazzata lontano che dopo 94 minuti si chiude il match. Due minuti prima, Donnarumma aveva negato a Insigne il poker.


RISULTATI
28.12
Parma
Monza
-
28.12
Empoli
Genoa
-
28.12
Cagliari
Inter
-
28.12
Lazio
Atalanta
-
29.12
Udinese
Torino
-
29.12
NAPOLI
Venezia
-
29.12
Juventus
Fiorentina
-
29.12
Milan
Roma
-
30.12
Bologna
Verona
-
30.12
Como
Lecce
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
37
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
23
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
05.01
Inter
Bologna
05.01
Lecce
Genoa
05.01
Como
Milan
05.01
Monza
Cagliari
05.01
Fiorentina
NAPOLI
05.01
Venezia
Empoli
05.01
Atalanta
Juventus
05.01
Verona
Udinese
05.01
Torino
Parma
05.01
Roma
Lazio