Al di là di una sconfitta sacrosanta, ci resta però un dubbio grande quanto una casa su quel fallo (ma c'era?) di Milik su Audero quando eravamo sull'1-0. Il polacco segna a porta vuota ma Massa lo ferma. Poteva cambiare tutto...
Ancelotti soddisfa le attese della vigilia e concede una chance a Diawara e Verdi, confermando poi il blocco che ha sfidato il Milan.
Giampaolo risponde con diverse novità , tra le quali l'ex azzurro Tonelli e Saponara, mentre conferma Defrel (ahinoi) che invece veniva dato per panchinaro.
FORMAZIONI UFFICIALI
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero, Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Ekdal, Barreto, Linetty; Saponara; Defrel, Quagliarella. A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Sala, Ramirez, Jankto, Colley, Caprari, Tavares, Ferrari, Rolando, Kownacki. Allenatore: Giampaolo
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Diawara, Zielinski; Verdi, Milik, Insigne. A disposizione: Karnezis, D'Andrea, Malcuit, Callejon, Ounas, Fabian, Luperto, Mertens, Hamsik, Maksimovic, Chiriches, Rog. Allenatore: Ancelotti
La Samp gioca tutta schiacciata per vie centrali, per cui il Napoli avrebbe tutto il modo di sfondare sugli esterni. Ma se Mario Rui non sale mai, Hysaj lo fa ma con esiti pessimi e Insigne è in giornata nerissima, il solo Verdi (che comunque fa un onesto primo tempo) non può bastare. Non che gli altri reparti brillino, anzi. Si salva solo Allan.
La cosa peggiore però sono i disastri difensivi. Il primo all'11': angolo per il Napoli (!) palla respinta a metà campo, dove Zielinski e Hysaj combinano un pasticcio facendo arrivare la palla a Saponara e lasciando scappare Defrel: contropiede perfetto, come il tiro dell'attaccante (non segnava da quando l'uomo sbarcò sulla luna) che fa 1-0.
Il secondo arriva al 32', quando un cross basso di Bereszynski che una difesa normale dovrebbe solo spazzare via, manda invece fuori tempo prima Koulibaly, poi Albiol e infine Hysaj, che almeno cerca di contrastare Quagliarella che però serve bene Defrel, il cui tiro viene sporcato da Albiol e batte Ospina, 2-0.
Intendiamoci, la Samp fa una partita molto gagliarda, ma è il Napoli che non ha ne' capo e ne' coda. Diawara gioca a nascondino fino alla mezz'ora, Insigne sbaglia tutto quello che può sbagliare (compreso tentare un tiro da 40 metri quando Milik stava correndo solo al centro) e Zielinski è quello del primo tempo visto col Milan.
Malgrado questo c'è un golletto che facciamo, con Milik, ma che viene annullato. Fallo sul portiere, ma sinceramente non ci pare proprio. Eravamo sull'1-0, e poteva cambiare tutto. La moviola ci dirà ...
Gli unici due che combinano qualcosa sono Allan (mostruoso) e pure Verdi che almeno si fa vedere, cambia spesso il gioco e cerca di sfondare dal suo lato. Ma è troppo poco.
In 7 minuti il Napoli crea tante occasioni buone. Prima Milik di testa gira tra le braccia di Audero un cross di Zielinski, poi su un cross basso di Ounas una doppia deviazione manda il pallone di poco a lato. Poi due tiri degli stessi Ounas e Milik sbattono sui difensori doriani, poi Mertens manda tra le braccia di Audero da ottima posizione.
Il Napoli spinge e spinge, ma la serataccia si completa col gol doriano. La cosa più bella della sera la fa Quagliarella (75'), che di tacco al volo batte ancora Ospina, 3-0. Una meraviglia.
La partita finisce, mentre comincia una mezza corrida che costa il cartellino giallo anche a Mario Rui, Allan e Rog.